La carta geografica
Se unisci i conflitti in corso, la linea che deriva è quella che divide il nord dal sud del mondo, il vero muro che divide il pianeta.
Se unisci i conflitti in corso, la linea che deriva è quella che divide il nord dal sud del mondo, il vero muro che divide il pianeta.
Preoccupa il test nucleare sotterraneo che, come afferma il dittatore dall’improbabile taglio di capelli, la Corea del Nord ha eseguito i giorni scorsi.
Pochi anni fa ho compiuto un bel viaggio da Roma a Cesena con Antonio Gambino, giornalista cofondatore dell’Espresso, di recente scomparso, invitato da La parola a presentare il libro Esiste davvero il terrorismo?
L’11 dicembre incontro alla Cgil di Cesena con Piero Piraccini dedicato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e al lavoro che la Tavola della Pace sta svolgendo da anni su questi temi.
Pietro Ingrao e Renato Serra hanno una data in comune: giusto 100 anni fa, di questi giorni, l’uno è nato, l’altro è morto.
Salvini che cita don Milani – forse di lui non ha mai letto nulla
Sono passati solo quattro anni da quando gli italiani impedirono col loro voto al referendum, la modifica alla Costituzione che, sulla scia della “Grande riforma craxiana” avrebbe ridotto la solidità delle fondamenta della Repubblica.
Sono trascorsi appena due mesi da quando sei soldati italiani sono stato uccisi a Kabul. E’ trascorso appena un mese da quando una persona, la mente ammalata, ha colpito al viso Berlusconi. Buon anno, comunque…
Due settimane fa, ad Ancona, in un meeting internazionale sulle politiche di cooperazione fra Italia, Europa ed Africa, si è parlato degli obiettivi del Millennio. Ma serve una politica alta.
Immaginate di essere ad un posto di blocco, uno dei tanti che Israele ha istituito (ce ne sono 32 solo a Betlemme, 600 nell’intera Cisgiordania) a tutela della sua sicurezza (?); di essere un palestinese che deve andare a lavorare nella parte israeliana…
Fra pochi giorni si vota per il governo delle città e dell’Europa: solo governi attrezzati a rispondere ai contenuti della Costituzione e dei Diritti Umani possono far fronte ai problemi dei nostri tempi.
La guerra di liberazione fu la guerra contro il fascismo condotta dagli antifascisti, i quali la vinsero per se stessi e per ridare alla nazione quella dignità che i fascisti avevano svenduto ai nazisti. Non c’è rilettura storica che possa cambiare le cose. L’editoriale di Piero Piraccini.