Medico e poeta uccisi dai rapitori Dall’Oglio


www.missionline.org


Due omicidi eccellenti attribuiti nelle ultime ore nel Nord della Siria allo Stato islamico dell’Iraq e del Levante.


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Continuano a mancare notizie sulla sorte di padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita romano rapito nel Nord della Siria alla fine di luglio. Nello stesso tempo – però – da quella regione continuano ad arrivare notizie inquietanti su persone che hanno avuto a che fare con lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (ISIS), il gruppo qaedista il cui leader secondo alcune testimonianze il religioso italiano sarebbe andato a incontrare.

All'ISIS viene infatti oggi attribuita la responsabilità dell'uccisione di un chirurgo di Medici Senza Frontiere – il dottor Muhammad Abyad – che era stato rapito nei giorni scorsi e il cui cadavere è stato ritrovato nella regione di Aleppo. Medici Senza Frontieri, denunciando la morte di Abyad, parla in un comunicato di «circostanze non ancora chiare». Ma per il Syrian Observatory for Human Rights fonti locali sostengono che a rapirlo fossero state proprio le milizie dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante. E anche Jad Bantha, l'attivista di Raqqa che sostiene di essere stato l'ultimo a vedere padre Dall'Oglio prima del suo rapimento, sostiene che «il dottor Abyad, che curava i feriti della rivoluzione, è stato ucciso per il fatto di essere laico».

Sempre il Syrian Observatory for Human Rights – inoltre – ha diffuso oggi anche un'altra notizia tragica che ha a che fare con il fenomeno dei rapimenti: l'uccisione del poeta siriano Mohammad al-Hamada, un intellettuale che si era schierato apertamente contro Assad. Il Syrian Observatory sostiene che al-Hamada si trovava a Idlib dove stava cercando di rintracciare suo figlio, anche lui rapito da mesi. Qui avrebbe avuto un diverbio con alcuni miliziani dell'ISIS che gli avrebbero sparato a bruciapelo uccidendolo.

Due storie che confermano purtroppo come l'ISIS non esiti a colpire chiunque si opponga al suo progetto di trasformare la Siria in uno Stato rigidamente islamista.

Fonte: www.missionline.org
6 settembre 2013

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