AVVENIRE


Basta respingimenti!

Le agenzie Onu confermano: “Naufragio con 41 morti”. Lo hanno raccontato i superstiti soccorsi dal rimorchiatore “Vos Triton”. Timori per altre 90 persone disperse. Unhcr e Oim ripetono: “La Libia non è un porto sicuro: brutalità e violenze”

Una guerra mai terminata

In due anni l’Onu stima che solo qui, nel Nord Kivu, due milioni di civili siano dovuti fuggire dalle violenze delle milizie armate. Nel conflitto 9 nazioni e 25 milizie, 5 milioni i morti.

Un’intera settimana per donare!

In questo momento c’è bisogno dell’impegno di tutti! Anche una piccola donazione di farmaci e medicinali può essere molto importante per chi è in difficoltà!

Sconfiggere la fame primo passo per la pace

In Tigrai primi morti per fame. Le persone che hanno bisogno di cibo e assistenza sanitaria sono raddoppiate da 2,2 a 4,5 milioni di tigrini su 6 milioni. Più di 2,5 milioni sono gli sfollati e 60mila i profughi fuggiti in Sudan

Il virus della disuguaglianza

Mentre un’élite di miliardari ha continuato ad accumulare ricchezza nel corso della più grave crisi dai tempi della Grande Depressione, miliardi di persone sono state spinte sull’orlo della povertà.

In ricordo di Willy Duarte

Il parco comunale di Paliano è stato intitolato a Willy nel giorno del suo compleanno.

Balcani, continua la gelida vergogna

Non cessano i respingimenti di profughi, nuove denunce, anche contro Frontex. Le «deportazioni» forzate in condizioni climatiche estreme nel mirino di un’inchiesta Ue

Chi sono i poveri del Covid?

A Natale quattro milioni di italiani costretti a chiedere aiuto per il cibo. Le altre emergenze? Casa e lavoro.

Accoglienza: chiusa la fase dei ghetti?

Mercoledì 16 inizia l’esame del Senato sulle norme che cancellano i decreti Salvini. Debutta il sistema Sai, addio al Siproimi. In questi anni, 30mila irregolari in più.

Etiopia, incubo scudi umani

Nella “capitale” vivono 500mila abitanti. Scaduto l’ultimatum alla provincia ribelle, la diplomazia internazionale cerca di scongiurare il massacro: una delegazione dell’Unione Africana ad Addis Abeba

Noi, il plurale dell’economia

Io, l’altro, noi. Cuciti insieme dalle parole di papa Francesco, questi tre termini diventano gli estremi della mappa consegnata ai giovani di 115 Paesi, riuniti virtualmente ad Assisi.