AVVENIRE


Senza pensarci due volte!

Il cargo “Talia” ha tratto in salvo 52 persone scampate alla Libia. Se ne prendono cura, ma non sanno a chi consegnarli. E c’è il rischio che arrivino i libici

L’odissea degli ultimi

Più di mille i migranti che hanno tentato la traversata del Mediterraneo nel Canale di Sicilia a partire dal 25 giugno. Oltre 600 quelli intercettati e riportati in Libia. Gli scafisti allargano il fronte. Altre ombre sui respingimenti.

Petrolio e migranti: il “patto libico”

Decine di navi e depositi per il contrabbando attraverso Malta e i clan siciliani. Business da oltre un miliardo. Ispettori Onu e Ue: a comandare sono i boss del traffico di esseri umani

5 anni di naufragi e respingimenti!

A 5 anni dall’esplosione della questione rifugiati in Europa, cosa è cambiato e cosa resta da fare. Un’inchiesta di “Avvenire”, “La Croix” e “Nederlands Dagblad”.

Meno arrivi nel 2019, ma non è una buona notizia!

Il Centro Astalli lancia l’allarme in occasione della presentazione del rapporto annuale sulla sua attività di accoglienza migranti: più emarginazione dopo i Decreti Sicurezza. Il nunzio Zenari: silenzio su Siria.

Ripartiamo dalla Laudato sì!

A cinque anni dall’enciclica di papa Francesco il suo messaggio risulta più che mai attuale. Un saggio a più mani ne traduce le evidenze in uno stile di rinascita e di civiltà.

Armi? Affari d’oro per l’Italia!

Il quadro inquietante dell’export bellico nostrano (oltre 5 miliardi di euro), con Egitto primo acquirente, nella Relazione governativa trasmessa nei giorni scorsi al Parlamento.

Attacco a ospedale Msf a Kabul: strage di donne e neonati

  Un assalto armato contro mamme e bambini e infermiere, nel reparto maternità. Una strage feroce, per il bersaglio e il numero di vittime, opera di un commando jihadista coperto dall’inganno di false divise da poliziotto e che ottiene il suo criminale scopo: sabotare il fragile processo di pace in […]

Lasciati morire. Ora hanno un nome le vittime del naufragio di Pasqua

Erano 12, ragazzi tra i 18 e i 25 anni. Sapevano cosa vuol dire venire catturati dai libici e rimessi nelle mani dei torturatori. Stavolta un aereo di Frontex, l’agenzia europea per i confini, li aveva individuati ma per cinque giorni sono stati abbandonati alla deriva, nonostante le disperate richieste d’aiuto di Alarm Phone.

Nessun lavoratore senza diritti!

Lettera del Papa ai movimenti popolari. Francesco vicino agli esclusi della globalizzazione: forse è giunto il momento di pensare a una forma di retribuzione universale