Vieni a Roma il 6 e 7 marzo. La crisi della politica è molto grave: riflettiamo insieme


La redazione


Presso l’auditorium di Unicef Italia a Roma il 6 e il 7 marzo si terrà un laboratorio aperto dove riflettere insieme sulla crisi della politica, sull’esigenza, la responsabilità e le proposte. Ti aspettiamo!


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Vieni a Roma il 6 e 7 marzo. La crisi della politica è molto grave: riflettiamo insieme
La crisi della politica è molto grave. Possiamo limitarci a denunciarlo? Oppure dobbiamo impegnarci a costruirne una nuova? Possiamo continuare a sperare che siano altri a risolverla? Oppure c’è qualcosa di utile che –oggi- possiamo e dobbiamo fare anche noi, società civile responsabile?
Se condividi queste domande…
Vieni a Roma
il 6 e 7 marzo 2010

Auditorium di Unicef Italia, Via Palestro 68
(vicino alla  stazione FFSS Termini)
Un laboratorio aperto dove riflettere insieme sull’esigenza, la responsabilità e le proposte.
Ti aspettiamo!
Programma
sabato 6 marzo (ore 10.00-19.00)
domenica 7 marzo (9.30-13.00)
Leggi la lettera aperta. Vedi cosa ti proponiamo di fare insieme!
Invia subito la tua scheda d’iscrizione!
L’incontro è promosso da: Nicoletta Dentico, Stefano Cecconi, Flavio Lotti, Elisa Marincola, Francesco Cavalli, Aluisi Tosolini, Tonio Dell’Olio, Gabriella Stramaccioni, Enrico Paissan, Adriano Poletti, Luciano Scalettari, Roberto Morrione, Patrizia Di Caccamo, Antonio Marchesi, Fabrizio Bertini, Raffaele Crocco, Maurizio Casadei, Giorgio Cerquetani, Nadia Garuglieri, Davide Imola, Emanuele Giordana, Luana Daddi, Paola Brunello, Luca Cambi, Antonella Giacobbe, Samuele Filippini, Alessandro Trigona Occhipinti, Annet Henneman, Alessandro Menenti, Ludovica Ioppolo, Norma Ferrara.
Per informazioni e adesioni chiama il 328.1509891
o scrivi a segreteria@responsabilitacivile.org


(in allegato il testo completo della lettera aperta, Cosa vogliamo fare e la scheda d’iscrizione)

scarica l’allegato

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento