Uniti per un cambiamento mondiale. Sabato 15 ottobre, manifestazione a Roma


La redazione


Promossa da centinaia di organizzazioni si annuncia una grande mobilitazione contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia causata dalle politiche anticrisi. L’itinerario.


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Uniti per un cambiamento mondiale. Sabato 15 ottobre, manifestazione a Roma

Il grande, plurale e pacifico corteo partirà alle 14.00 da piazza della Repubblica e, dopo aver attraversato via Cavour, Largo Corrado Ricci, via Dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Labicana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto, raggiungerà piazza San Giovanni.

210 le mobilitazioni già previste il 15 ottobre in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo, contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia causata dalle politiche anticrisi, che difendono i profitti e la speculazione finanziaria. Il Coordinamento 15 ottobre invita a costruire in tutto il territorio la partecipazione italiana alla giornata europea e internazionale “United for Global Change”.

Se il Coordinamento 15 Ottobre aveva all’inizio dichiarato di puntare alle 150, 200 mila presenze, qualcuno, come Polisblog, fa notare che di questo passo si potrebbe superare il milione. Centinaia le organizzazioni nazionali e locali già coinvolte. Le reti, i movimenti, i singoli individui rilanciano ogni minuto la propria adesione alla mobilitazione che continuerà anche dopo quella giornata. Video e messaggi, motivazioni ed analisi, i social network grondano di riflessi per l’evento che nonostante l’iniziale, consueta avversione dei media classici, ora s’impone con decisione.
Ecco l’ultima lista aggiornata dei partecipanti al Coordinamento 15 ottobre, per la gestione dell’organizzazione della mobilitazione. Le seguenti organizzazioni vi aderiscono sulla base di propri appelli, contenuti, alleanze e piattaforme:
A Sud, Action, Altramente, Arci, Atenei in Rivolta, Attac Italia, CIB – Unicobas, COBAS, Comitato 1° ottobre, Controlacrisi.org, Costituente dello Sciopero Precario, CPU – Coord. Precari dell’Università, CUB – Confederazione Unitaria di Base, Democraziakmzero, ESC, Fair Watch, Fed. Anarchica Italiana – Roma, Federazione della Sinistra, FGCI – Federazione Giovanile Comunisti Italiani, Flare, Forum Diritti Lavoro, Giovani Comunisti, Gruppo Abele, Il Popolo Viola, Laboratorio Politico “Alternativa”, Legambiente, Liberazione, LINK – Coordinamento Universitario, Lunaria, Osservatorio Europa, PCL, P. CARC, PDCI, PRC, Radio Vostok, R@P – Rete per l’Autorganizzazione Popolare , Rete@Sinistra, Rete 28 Aprile – CGIL, Rete dei Comunisti, Rete della Conoscenza, Rete Salernitana per il 15 ottobre, Rete Viola, RIBALTA – Alternativa Ribelle, SEL, Sinistra Critica, Sinistra Euromediterranea, Snater, Terra del Fuoco, Tilt, Uisp, UDS – Unione degli Studenti, Un ponte per, Unicommon, Uniti per l’Alternativa, USB

Fonte: www.06blog.it

12 ottobre 2011

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