Un nuovo sito per una nuova sfida


Articolo 21


"La libertà è come la poesia" scriveva Enzo Biagi "Non deve avere aggettivi, è libertà"!. Giorgio Santelli e Stefano Corradino sottolineano: "Abbiamo spesso usurpato la frase di questo grande giornalista, per descrivere a coloro che ce lo chiedevano, cos’è Articolo21". Parte il restyling del sito, ma l’idea della rete, nel portale di Articolo21, è la stessa che c’è nell’associazione: unire le esperienze ed essere un punto di riferimento.


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Un nuovo sito per una nuova sfida

'La libertà è come la poesia” scriveva Enzo Biagi. “non deve avere aggettivi, è libertà”! Abbiamo spesso usurpato la frase di questo grande giornalista, che ci fregiamo di poter annoverare tra i nostri soci fondatori, per descrivere a coloro che ce lo chiedevano, cos’è Articolo21. Perché un’associazione decide di richiamarsi ad un unico principio della nostra Carta costituzionale? E poi la seconda domanda: perché un sito internet? E cos’ha di diverso dagli altri? Una delle risposte per noi più gratificanti ce l’ha data qualche settimana fa il musicista dei Subsonica Davide Boosta.

In un articolo sulla rivista musicale XL scriveva: “…c’è un sito su internet di gente in gamba. Giornalisti che hanno scelto di ricordarsi che fare bene il proprio mestiere non è tanto male. Forse non salverà il mondo dal riscaldamento globale o dal pericolo mai debellato delle guerre di profitto, neanche dalla musica orribile, ma è cosi’ rassicurante per un trentenne medio come il sottoscritto non sentirsi solo”.

Davide ha colto la nostra ambizione. La volontà di tanti, giornalisti, operatori della comunicazioni, giuristi, insegnanti, registi, musicisti, attori, autori che hanno dato vita ad un luogo di confronto, di proposta e di critica, di denuncia. Per non sentirsi soli. Perché troppo spesso c’è chi rimane solo a combattere una battaglia che dovrebbe essere collettiva per la difesa di un diritto, chiaramente collettivo, di libertà. Un parlamentare sotto scorta per non essersi rassegnato al potere criminale mafioso, un autore televisivo che rifiuta la repubblica televisiva del gossip e sceglie di realizzare un’inchiesta che non farà ascolti ma che accenderà i riflettori su un tema ignorato. Un piccolo gruppo di familiari che scendono in strada per gridare “vergogna” a un’industria in cui sono morti dei lavoratori mentre il titolare chiede di essere risarcito dalle vittime… Libertà di espressione come libertà dall’isolamento, malattia sociale del terzo millennio nonostante il dilagare degli strumenti di comunicazione.

E’ per questo che siamo felici di presentare il nuovo sito di Articolo21 in contemporanea con il restyling del sito di “Libera Informazione”, l’Osservatorio nazionale sull’informazione per la legalità e contro le mafie con cui abbiamo condiviso importanti battaglie di giustizia e democrazia.

www.articolo21.info ha compiuto da poco 5 anni. 7mila articoli, 4mila editoriali, 26mila news. 13milioni di pagine viste. Centinaia di collaboratori. Centinaia di appelli. Decine di migliaia le firme raccolte e i commenti ricevuti. Un’attività e un’attenzione che crescono quotidianamente e che avevano bisogno di una veste nuova che rispondesse meglio all’esigenza di informare i navigatori della rete sui nostri temi cruciali. Sulla censura. Palese, mascherata o preventiva. Sulla qualità dell’informazione. Su tutti quei temi che sfuggono alla cronaca quotidiana perché non fanno ascolti o non solleticano impulsi morbosi.

Per farlo abbiamo pensato ad un nuovo contenitore che coniughi l’aspirazione ad essere un quotidiano on line sui temi della libertà di espressione e il principale strumento di comunicazione e di iniziativa politica e culturale della nostra associazione. Abbiamo cercato di renderlo più organico e fruibile nei contenuti. Più completo ma al tempo stesso più leggero e accessibile. Più interattivo: ogni articolo (politica interna, estera, informazione, cultura, spettacolo…) rimanderà alle altre notizie in archivio sullo stesso tema, alle inchieste, agli appelli realizzati e – in linea con la crescente multimedialità della rete – ai file audio e video per un approfondimento più completo.

Uno dei patrimoni principali del sito di Articolo21 è dato dalla “rete”, rappresentata innanzitutto dai nostri canali tematici. Women in the city, il Canale lavoro, Ideeradio. Siti nel sito che, in piena autonomia, generano notizie, sviluppano dibattiti, promuovono inchieste.

Ma facciamo “rete” anche con altre esperienze in internet che condividono con noi temi e battaglie. Sono i siti e le esperienze editoriali che amiamo definire Dop, a denominazione d’origine protetta in un mondo dei media in cui fare informazione diventa sempre più difficile e pericoloso.

L’idea della rete, nel nostro portale, è la stessa che c’è nell’associazione. Articolo 21.Liberi di ha avuto da sempre l’obiettivo di unire le esperienze, essere punto di riferimento, essere l’associazione che unisce. Per questo abbiamo voluto dare a quest’area una preminenza, ispirandoci graficamente alla accattivante impostazione scelta da Repubblica.it.

Poi abbiamo potenziato gli editoriali. Inserito direttamente in home page rubriche di teatro, cinema, libri, video, satira. Sarà possibile in ogni momento consultare le varie edizioni del giornale telematico nei giorni e nelle settimane precedenti. Le aperture, gli editoriali, le notizie a cui nell’arco dei mesi abbiamo scelto di dare più rilievo. E ci apriamo ancora di più alle segnalazioni dei nostri lettori. La rubrica “007 per Articolo21” ospiterà foto e video su temi dimenticati, ignorati o manipolati.

Il progetto lo abbiamo fatto tutti insieme, discutendo nell’associazione e confrontandoci con i 400 iscritti ai gruppi di Articolo 21 su Facebook, con i lettori, con tutti i collaboratori che animano il sito. Un lavoro che è, insomma, un progetto collettivo. Oggi partiamo e nei prossimi giorni testeremo funzionalità del nuovo sito e gradimento, pronti a migliorarlo ulteriormente in corso d’opera.

Il prossimo anno www.articolo21.info compierà 6 anni. Andrà a scuola. Ma non avrà un unico maestro. Ne avrà decine e decine. Tutti quelli che ci insegneranno a tenere gli occhi aperti sulle ingiustizie del mondo e sui diritti negati. Dal centro alle periferie del mondo.

di Giorgio Santelli, Stefano Corradino

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