Paciclica: tutti in bici alla Marcia della Pace Perugia-Assisi!


La redazione


Su due ruote, da ogni parte d’Italia, per diffondere l’appello della Tavola della Pace: «Non basta parlare di pace. Uno ci deve credere. E non basta crederci. Uno ci deve lavorare.»


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Paciclica: tutti in bici alla Marcia della Pace Perugia-Assisi!

Sulle nostre biciclette partiremo ognuno da casa per pedalare, certamente, ma soprattutto per portare testimonianza, rendere visibili i temi della ciclabilità urbana, del rafforzamento delle politiche atte a creare le infrastrutture necessarie alla ciclabilità. Ma il Progetto Paciclica è convinto del potente bisogno di diffusione della Pace e della Nonviolenza. Come afferma Gino Strada «diremo sempre no alla guerra, perché la guerra è barbarie.»
Oggi i conflitti sparsi per il  mondo si nutrono e si espandono per il controllo delle risorse ambientali. Dal petrolio al gas, dal legname ai minerali rari, dal coltan ai diamanti e, certo non ultimo, per il controllo delle riserve idriche. L’acqua. Quell’acqua che sempre più diverrà un formidabile mezzo di controllo delle masse migranti.
Spesso l’acqua, meglio dire la sua mancanza, determinerà esodi in massa. Uomini e donne e bambini disperati a bussare alle porte del «ricco Nord» che ha causato − col global warming e coi gas serra − quelle mutazioni climatiche e conseguenti desertificazioni dalle quali fuggono. E ci presentano il conto. Altro che clandestini e pertanto fuorilegge.

Perché dunque la bici? Certo, noi ci divertiremo, e crediamo bello condividere  in bicicletta una grande Festa quale è la Marcia Perugia-Assisi. Col nostro gesto, col nostro esserci in bici vogliamo spostare  la barra di osservazione sul rapporto uomo/ambiente che ognuno di noi rappresenta nel condurre stili di vita ecocompatibili. Quel sistema economico basato sul dissennato e crescente consumo/controllo/distruzione di materie prime è per noi la causa diretta dell’ampliamento dei conflitti. Ecco, quindi, il nostro esserci con un mezzo rispettoso e compatibile coll'Ambiente.
Quest’anno nell’appello della Tavola della Pace si legge «Non basta parlare di pace. Uno ci deve credere. E non basta crederci. Uno ci deve lavorare.»
Il mondo cicloambientalista italiano, proprio per le modalità di «consumo» del territorio che domanda e quotidianamente promuove, è decisamente impegnato a lavorare in tal senso. Pace e Ambiente sempre più indissolubilmente legati.
Con questo vorremmo anche sollecitare chi ancora fosse indeciso ad unirsi in bici al Progetto Paciclica ed. 2010.
Noi il 16 maggio a Perugia saremo in tanti, e ci saremo tutti in bicicletta.

Fonte http://www.paciclica.it/

Maggio 2010

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