Congo: al via la registrazione dei rifugiati della Rd del Congo


UNHCR


Ha avuto inizio la registrazione di oltre 100.000 rifugiati sfuggiti al conflitto etnico esploso lo scorso novembre nella provincia dell’Equatore, nel nord-ovest della Repubblica Democratica del Congo.


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Congo: al via la registrazione dei rifugiati della Rd del Congo

Il processo di registrazione parte dal distretto di Betou, nella regione di Likouala nella Repubblica del Congo settentrionale, un’area che ospita più del 60% dei 107.000 rifugiati della RD del Congo. Il restante  si trova sparso nel distretto di Impfondo, a sud di Likouala.
 
La registrazione ha lo scopo di accertare il numero di rifugiati e di effettuare un’adeguata identificazione.
Per determinare quali siano le necessita’ specifiche e per programmare di conseguenza gli interventi di assistenza, verra’ realizzato un profilo delle famiglie di rifugiati.
 
Un team congiunto di 50 persone – che comprende staff dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e autorità locali – sta effettuando le registrazioni su una striscia di territorio di 500 km  lungo il fiume Oubangui. L’operazione, preparata per molte settimane, presenta delle grandi sfide logistiche visto che la stragrande maggioranza dei rifugiati si trova in aree raggiungibili solo in barca. Il livello del fiume sta scendendo e completare la registrazione entro due mesi è una sfida contro il tempo. Con la stagione secca il livello del fiume diventerà troppo basso e non sarà più navigabile.
 
Intanto l’UNHCR sta continuando a distribuire assistenza d’emergenza ai rifugiati sparsi su un ampio territorio. Nonostante le sfide logistiche finora si sono traghettate 161 tonnellate di aiuti per circa 50.000 rifugiati. Gli aiuti includono coperte, teli di plastica per costruire rifugi, set da cucina, materassini e zanzariere che sono stati consegnati per primi ai rifugiati più vulnerabili. Data la continua instabilità nella provincia dell’Equatore, molti rifugiati hanno riferito ai funzionari dell’UNHCR di non voler tornare a casa presto.
 
Intanto nella Repubblica Centrafricana, dove si sono rifugiate altre 18.000 persone della provincia dell’Equatore, i team dell’UNHCR hanno completato la registrazione alla fine di dicembre e continuano a registrare i nuovi arrivati provenienti dall’area di Libenge.
 
Nella provincia dell’Equatore, l’UNHCR sta partecipando a una missione umanitaria inter-agenzie per accertare e individuare le necessità di circa 90.000 sfollati interni vittime della recente ondata di violenza e tensioni etniche.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa — 06 80212318 — 06 80212315
Portavoce: Laura Boldrini — 06 80212315 www.unhcr.it
 

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