La Germania mai più nucleare
In dieci anni la Germania dirà addio al nucleare. L’ha annunciato il ministro dell’ambiente Roettgen. Stop da subito ai reattori più vecchi e progressiva dismissione degli altri fino alla chiusura completa nel 2022.
In dieci anni la Germania dirà addio al nucleare. L’ha annunciato il ministro dell’ambiente Roettgen. Stop da subito ai reattori più vecchi e progressiva dismissione degli altri fino alla chiusura completa nel 2022.
Dal rapporto annuale Istat la radiografia di un paese invecchiato, sfibrato, sfiduciato. Un paese a cui è stata sottratta la speranza di un futuro almeno decente. Quindici milioni di persone «sperimentano il rischio di povertà o di esclusione sociale».
Bocciata in commissione Giustizia alla Camera la proposta di legge sull’omofobia della relatrice Anna Paola Concia (Pd). Si torna adesso al testo originario, quello firmato da Antonello Soro (Pd). E sarà questo che verrà esaminato dall’aula della Camera il prossimo 23 maggio.
Documenti segreti statunitensi, rivelati da Wikileaks e pubblicati dal New York Times e dal Guardian, rivelano che solo un quarto dei detenuti di Guantanamo erano ritenuti effettivamente pericolosi dai responsabili militari americani.
Con una serie di iniziative a sorpresa oggi i movimenti di lotta per il diritto all’abitare.
Violenti scontri a Daraa, la città del sud della Siria epicentro della protesta contro il regime di Bashar Al Assad. Ancora morti.
Macabro contrappunto all’accordo stretto da Maroni con il governo tunisino per “chiudere il rubinetto” degli sbarchi: nella nottata si è ribaltato un barcone che trasportava 200 persone. Solo 48 le persone salvate.
“SOS L’Aquila chiama Italia” è il titolo della manifestazione nazionale di oggi, ore 14, nel capoluogo abruzzese, sottotitolo “macerie di democrazia”, ossia 19 mesi dopo le 3.32 del 6 aprile 2009 la ricostruzione che non c’è.
Oggi in tutta l’Italia biblioteche, musei civici, siti archeologici, teatri, chiuderanno i battenti e incroceranno le braccia per protestare contro i tagli che li soffocano e li conducono a una morte certa nel giro di un biennio.
“L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione. Lo dice la sua Costituzione. Se dopo nove anni nessuna soluzione al conflitto è stata raggiunta, rimanere in Afghanistan è anticostituzionale”.
“L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione. Lo dice la sua Costituzione. Se dopo nove anni nessuna soluzione al conflitto è stata raggiunta, rimanere in Afghanistan è anticostituzionale”.
Piazza Montecitorio, mercoledì 14 luglio ore 11. Siamo arrivati al dunque: i tagli alla legge sull’editoria, il bavaglio con cui il ministro Tremonti prova a chiuderci la bocca, saranno scritti nel maxiemendamento della manovra economica…