25 aprile, un giorno di libertà per tutti


Federico Orlando


L’appuntamento è a Porta San Paolo e al Campidoglio, luoghi simbolo della resistenza all’invasore e della rinascita dell’Italia nella democrazia europea… Leggi e sottoscrivi l’appello di Articolo21.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
25 aprile, un giorno di libertà per tutti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo 21 ricorderà anche quest’anno, nelle forme consuete, il 25 aprile festa della liberazione, partecipando alla manifestazione di Milano e soprattutto a quella di Roma, promossa come ogni anno dall’AMPI e dai sindacati. Diamo dunque appuntamento ai nostri associati e lettori a Porta San Paolo e al Campidoglio, luoghi simbolo della resistenza all’invasore e della rinascita dell’Italia nella democrazia europea. Festeggeremo la liberazione senza privatizzarne la storia e i valori, sapendo anche, come ha ricordato Pasquale Villari, che alla Resistenza parteciparono italiani di ogni fede ideale, liberali e comunisti, monarchici e azionisti, cattolici e socialisti. Forze che con visioni diverse ma con eguale finalità, a liberazione avvenuta, scrissero insieme al costituzione democratica che a distanza di sessant’anni garantisce le libertà italiane.
Il sangue dei vinti e dei vincitori della guerra di liberazione non può essere perciò un discrimine fra le generazioni o fra le forze sociali o politiche. Come il 4 novembre è la festa dell’unità d’Italia, e nessuno potrebbe celebrarla con intenti guerrafondai, così il 25 aprile è la festa della democrazia, e nessuno può appropriarsene contro qualcuno o rimuoverla contro qualche altro. respingiamo dunque tutti insieme i tentativi di appropriazione e quelli di rimozione.
La coincidenza con il ballottaggio per il sindaco di Roma non deve offrire pretesti per trasformare la competizione elettorale in nuova pagina di faziosità: di cui è già segnale preoccupante, al momento, la presunzione di riscrivere i testi di storia nelle scuole con una nuova cultura di stato: mentre le revisioni e gli aggiornamenti dei fatti storici spettano allo studio, alla ricerca e alla libera dialettica delle analisi, in un pluralismo culturale che è espressione e strumento della democrazia. Perciò spetta a chiunque abbia queste convinzioni, che non sono “relativiste” ma democratiche, tener lontane dalle celebrazioni del 25 aprile eventuali provocazioni comunque si definiscano.
In questo spirito, l’associazione articolo 21 si augura di ritrovarsi con tutti i colleghi dell’informazione, sicura che essi anteporranno sempre la propria dignità culturale a eventuali richieste di bassi servigi; e invita gli operatori dello spettacolo – autori, attori, registi, sceneggiatori – a ricordare sobriamente e con spirito unitario la data della liberazione, all’inizio degli spettacoli in cartellone per il 25 aprile: ulteriore contributo dell’arte libera alla formazione della coscienza civile.

Fonte: Articolo21

Di seguito l'appello di Articolo21

Clicca qui per sapere chi lo sta sottoscrivendo

 

L'APPELLO: 25 aprile, un giorno di libertà per tutti

L'associazione Articolo 21, presieduta da Federico Orlando, Giuseppe Giulietti e Tommaso Fulfaro, ricorderà anche quest’anno, nelle forme consuete, il 25 aprile festa della liberazione, partecipando alla manifestazione di Milano e soprattutto a quella di Roma, promossa come ogni anno dall’ANPI e dai sindacati. Diamo dunque appuntamento ai nostri associati e lettori a Porta San Paolo e al Campidoglio, luoghi simbolo della resistenza all’invasore e della rinascita dell’Italia nella democrazia europea… Invitiamo gli operatori dello spettacolo – autori, attori, registi, sceneggiatori – a ricordare sobriamente e con spirito unitario la data della liberazione, all’inizio degli spettacoli in cartellone per il 25 aprile: ulteriore contributo dell’arte libera alla formazione della coscienza civile.

Sottoscrivi l'appello sul sito di Aricolo21.it

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento