Un futuro senza atomiche. Cominciamo subito


Beati i costruttori di pace


A 64 anni di distanza, l’umanità non è ancora riuscita a fare i conti con le armi nucleari ed il dilemma posto da Einstein, “O l’umanità eliminerà le atomiche, o le atomiche elimineranno l’umanità”, rimane drammaticamente attuale. Hiroshima e Nagasaki è una memoria che ancora brucia.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Un futuro senza atomiche. Cominciamo subito

Il 6 agosto rimanda a Hiroshima, il 9 a Nagasaki. È una memoria che ancora brucia, perché da allora sono state tante le bombe atomiche “sperimentate” sulla pelle del pianeta e nostre. Nessuno ne parla, ma la quantità enorme di radioattività sprigionata con gli esperimenti nucleari ha a che fare con la devastante “epidemia” di tumori che caratterizzano il nostro tempo. Tutti siamo d’accordo che le bombe atomiche fanno solo male, eppure … Pensi che valga la pena impegnarci perché vengano tolte dalla storia?

Il 2010 sarà un anno importante: ci sarà all’Onu la conferenza per la revisione del Trattato di Non Proliferazione. Questa volta sembra che si aprano delle possibilità perché il processo di denuclearizzazione reale riprenda fiato. Già negli incontri di preparazione si respira un’aria diversa. A livello mondiale sono tante le iniziative in cantiere, in particolare con i Sindaci per la Pace, ci sarà una staffetta virtuale della fiaccola per la pace e l’abolizione delle armi nucleari. Verrà lanciata il 6 agosto da Hiroshima e girerà tutto il mondo per arrivare il 2 maggio a New York, alla vigilia dell’apertura dei lavori all’Onu per il riesame del Trattato di Non Proliferazione. Vogliamo inserirci come una prima tappa.

Quest’anno proponiamo una forma nuova di manifestazione: percorrere a tappe in bicicletta dal 6 al 9 agosto la distanza che separa Ghedi da Aviano. Sono tanti gli obiettivi:
– collegare le due città da dove dovrebbero essere tolte le bombe atomiche
– sensibilizzare e incontrare la popolazione dei paesi attraversati
– proporre con la bicicletta una forma simpatica, dinamica ed ecologica di manifestazione
– stimolare i mezzi di informazione per far prendere coscienza a quanti più possibili della necessità, della concretezza e dell’importanza dell’obiettivo da raggiungere velocemente per il bene di tutta l’umanità.

 Puoi fare la strada con noi, almeno un tratto?

Programma 6 -9 agosto 2009

A 64 anni di distanza, le ferite di Hiroshima e Nagasaki restano aperte: l’umanità non è ancora riuscita a fare i conti con le armi nucleari ed il dilemma posto da Einstein (“O l’umanità eliminerà le atomiche, o le atomiche elimineranno l’umanità”) rimane drammaticamente attuale. Preoccupanti scenari di crisi fanno da contraltare ai primi segnali di speranza dopo molti anni: i prossimi mesi saranno cruciali per stabilire se il mondo finalmente volterà pagina, imboccando con decisione la via della denuclearizzazione o se si materializzeranno gli spettri della proliferazione. Quale china prenderà la storia, dipende un po’ anche da noi…

6 – 9 agosto 2009
da Ghedi (BS) ad Aviano (PN)

 

 

Pedaliamo per la pace…

 

 

e per un futuro senza atomiche!

250 km in bici, suddivisi in 4 tappe, collegando le uniche due basi in Italia con bombe nucleari:

per sensibilizzare e incontrare la popolazione dei paesi attraversati;

per proporre una forma nuova, simpatica, dinamica ed ecologica di manifestazione;

per far prendere coscienza a quante più persone possibile della necessità, della concretezzae dell’importanza dell’obiettivo, da raggiungere velocemente per il bene di tutta l’umanità.

Che ne dici di fare con noi almeno un tratto di strada?

Programma di massima:

6 agosto: Ghedi (BS) – Valeggio sul Mincio – Verona, 70 km

ore 8.15, commemorazione del bombardamento di Hiroshima davanti alla base di Ghedi

7 agosto: Verona – Vicenza – Castelfranco Veneto (TV), 96 km

8 agosto: Castelfranco Veneto – Maserada – Vallenoncello (PN), 82 km

9 agosto: Vallenoncello – Base Usaf Aviano, 15 km

 

ore 11: Commemorazione del bombardamento di Nagasaki davanti alla base di Aviano.

Fonte: www.unfuturosenzatomiche.org
5 Agosto 2010

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento