Treno della memoria: il 20 gennaio partono i primi 700 ragazzi


Terra del Fuoco


Il Treno della Memoria è un’iniziativa dell’Associazione Terra del Fuoco, che punta a realizzare con i giovani di tutta Italia un percorso di conoscenza e educazione alla storia…


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Treno della memoria: il 20 gennaio partono i primi 700 ragazzi
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.”
(Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Milano, 26 gennaio 1955)

 

Mercoledì 20 gennaio 2010 partiranno i primi 700 ragazzi con il Treno della Memoria, ormai arrivato alla quinta edizione.

Il Treno della Memoria è un'iniziativa dell'Associazione Terra del Fuoco, che punta a realizzare con i giovani di tutta Italia un percorso di conoscenza e educazione alla storia.

I partecipanti, studenti provenienti da dieci regioni italiane, vengono coinvolti in un progetto che si protrae per l'intera durata dell'anno scolastico, fatto di incontri e laboratori finalizzati ad insegnare l'importanza della Memoria per il nostro Paese. Culmine del percorso è il viaggio degli studenti, accompagnati dai giovani educatori di Terra del Fuoco, in Polonia, dove verranno portati a visitare i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz e Birkenau. La conclusione del percorso promosso da Terra del Fuoco si ha nella celebrazione collettiva del 25 aprile.

La Conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2010 del Treno della Memoria si terrà appena prima della partenza del primo treno, mercoledì 20 gennaio 2010 alle ore 9.30 al Teatro Regio di Torino.

Interverranno, per raccontare l'iniziativa:

Sergio Chiamparino,
Sindaco di Torino
Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte
Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino

Oliviero Alotto, Presidente Terra del Fuoco
Stefano Tassinari, Presidente delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) torinesi
Tonino Calvano, Presidente del Comitato Provinciale CRI Torino
ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati

Sul primo treno in partenza da Torino, viaggerà, insieme agli oltre 700 ragazzi piemontesi, una delegazione di 13 giovani abruzzesi vittime del terremoto di aprile 2009.

Il tema del percorso educativo dell'edizione 2010 del Treno della memoria sarà il narcotraffico e la spirale di sfruttamento internazionale messa in moto da questa economia illegale.

Storia del treno:

Nella primavera del 2004 l’Associazione Terra del Fuoco organizzò la manifestazione “Piemonte Fabbrica di Cultura”, una settimana di scambio culturale delle “culture underground” piemontesi nella città polacca di Cracovia. Nel giorno di pausa della kermesse alcuni dei soci decisero di visitare il vicino Museo Internazionale dell’Olocausto di Auschwitz – Birkenau, e uscirono da quell’esperienza con la convinzione che tutti i giovani dovessero, almeno una volta nella vita, essere testimoni diretti di quell’orrore. Così nacque il progetto Treno della Memoria.
Era il gennaio del 2005 quando il primo Treno della Memoria partì alla volta di Cracovia con 600 giovani piemontesi e 50 leccesi, guidati dai giovanissimi educatori dell’Associazione Terra del Fuoco.

Da allora quei 700 ragazzi sono diventati più di 9000 e il progetto è cresciuto arrivando a coinvolgere quasi 10 regioni italiane nell’edizione del 2010. Da un’idea di un gruppo di giovanissimi torinesi, è nato un progetto che oggi raggiunge tutta Italia.
La crescita del progetto non si limita però alle cifre: dalla sua prima edizione il Treno si è arricchito di un percorso educativo che affianca i giovani partecipanti per un intero anno scolastico, con incontri formativi che precedono e seguono il viaggio e che si chiudono con la celebrazione, tutti insieme, del 25 aprile.

Il progetto ha, sin dalle sue origini, il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino e oggi anche delle Regioni, Province e Comuni che sempre più numerosi hanno aderito e continuano ad aderire al Treno della Memoria.

Educare è saper insegnare l’uso della libertà

Percorso educativo:

Il Treno della Memoria non è solo un viaggio, è un percorso di crescita che mira a stimolare nei suoi partecipanti la consapevolezza del loro ruolo di cittadini attivi, italiani ed europei, dei loro doveri, diritti e responsabilità verso la società e verso le persone. Il percorso educativo affrontato dai ragazzi si snoda in quattro fasi chiave: Storia, Memoria, Testimonianza e Impegno.
È un percorso che va controcorrente puntando su risultati di lungo periodo, nella convinzione che la chiave del miglioramento e della crescita sia dare ai ragazzi gli strumenti per capire e analizzare la realtà e per dialogare con gli altri.

Il Treno parte quindi con un percorso di formazione articolato in quattro incontri di gruppo. Con i metodi dell’educazione fra pari e non formale, i partecipanti vengono preparati da giovani e competenti educatori ad affrontare il viaggio e la visita al campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau con la consapevolezza e la conoscenza storica del nostro passato. Attraverso il gioco, lo studio, l’ascolto di testimonianze dirette, il dialogo e l’immedesimazione, i ragazzi vengono stimolati e guidati in una prima analisi delle dinamiche che hanno portato ai fatti tragici che hanno coinvolto tutta l’Europa nella metà del secolo scorso e di cui siamo stati protagonisti e autori, perché non si ripetano mai più.

Il primo incontro è un momento di presentazione e conoscenza reciproca. L’educatore spiegherà ai ragazzi  il senso del progetto e attraverso attività di group building romperà il ghiaccio favorendo la formazione di un gruppo unito e un clima di dialogo e di scambio, fondamentale per la riuscita del percorso.
Il secondo incontro per i partecipanti di Torino è costituito dal Memobus: un autobus che attraversa la città facendo tappa nei luoghi chiave della deportazione, che saranno raccontati attraverso performance teatrali dalla compagnia guidata dal regista torinese Marco Alotto. Per tutte le altre regioni si procederà invece con un laboratorio pensato per stimolare i ragazzi alla riflessione sui totalitarismi (nazismo e fascismo) e sulle precarie condizioni di vita della popolazione civile durante la guerra.
Nel terzo incontro verrà proposto ai ragazzi un gioco di ruolo, che servirà a proseguire la formazione storica e ad aprire una riflessione che parta dagli avvenimenti passati per arrivare al concetto di responsabilità individuale e collettiva.

Treni:

1 . Con il 1° Treno partono tutti i ragazzi della città di Torino e alcuni ragazzi della provincia di Torino, oltre a 13 ragazzi abruzzesi vittime del terremoto dell'aprile 2009.
Partenza da Torino mercoledì 20 gennaio e arrivo a Torino martedì 26 gennaio.

2 . Con il 2° treno partono i ragazzi di Roma (10), della Campania (100), della Liguria (22), della Calabria (16), della Valle d'Aosta (62).
Partenza da Torino mercoledì 27 gennaio e arrivo a Torino martedì 2 febbraio.

3 . Con il 3° treno partiranno i ragazzi dal Trentino Alto Adige (400), del friuli Venezia Giulia (250), di Cesena (50), della Sicilia (30).
Partenza da Trento giovedì 4 febbraio e arrivo a Trento mercoledì 10 febbraio. Il Treno farà due fermate intermedie a Verona e Udine

4 . Con il 4° treno partiranno i ragazzi dalla Puglia (600) e dalla Calabria (150).
Partenza da Bari venerdì 12 febbraio e arrivo a Bari giovedì 18 febbraio.

OLIVIERO ALOTTO Terra del Fuoco

oliviero.alotto@terradelfuoco.org cell +39 333 6546597

Valentina Dirindin RingTo

valentinadirindin@ringto.it cell +39 335 5823076

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