“Strada facendo”, la tre giorni delle associazioni per far da ponte con gli esclusi


La redazione


Il 19, 20 e 21 ottobre a Cagliari, Gruppo Abele, Libera, Cnca e Regione Sardegna danno appuntamento a onlus, amministratori locali, magistrati, operatori socio-sanitari e cooperative. L’obiettivo? Trovare un metodo di lavoro per tenere insieme diritti delle categorie più deboli e istituzioni


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“Strada facendo”, la tre giorni delle associazioni per far da ponte con gli esclusi

Una tre giorni per affinare quella metodologia di lavoro che fa da “ponte” tra la società degli esclusi e quella degli inclusi e che rappresenta un collegamento tra il mondo dell’associazionismo e la politica. E’ la terza edizione di “Strada facendo”, quest’anno intitolata ai “cantieri dell’abitare sociale”, l’iniziativa organizzata dal Gruppo Abele, da Libera e dal Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza insieme alla Regione Sardegna, che si terrà al Palazzo dei Congressi di Cagliari il 19, 20 e 21 ottobre e che vedrà impegnati organizzazioni senza scopo di lucro, volontariato, amministratori locali, magistrati, operatori socio-sanitari, docenti universitari, sindacati, cooperative sociali, giornalisti.

L’obiettivo della manifestazione è quello di trovare, per le associazioni che operano nell’ambito del sociale, un metodo di lavoro che sappia tenere insieme i diritti delle persone in difficoltà e delle categorie più deboli con il sapere e le esperienze accumulate negli anni dagli operatori del settore, le difficoltà che quotidianamente si riscontrano sul fronte istituzionale e dei finanziamenti con l’indispensabilità del “fare rete” e di cercare il confronto sia sul fronte italiano sia su quello internazionale.

Tra gli argomenti di cui si discuterà nel corso della tre giorni ci sono il contributo degli interventi sociali sul piano della sanità, della sicurezza e dell’ordine pubblico; il tema del carcere, degli ospedali psichiatrici giudiziari e delle misure sociali alternative alla reclusione; la necessità di costruire nuove comunità solidali come strumento di riqualificazione urbana e legame sociale; l’integrazione tra prestazioni socio-sanitarie, la collaborazione tra pubblico e privato sociale e la qualificazione dei servizi territoriali. E ancora, si parlerà di “nuove schiavitù” (tratta degli esseri umani, prostituzione, violenza su donne e minori, sfruttamento del lavoro clandestino); di allontanamento della politica dai bisogni reali dei cittadini; di comunicazione sociale e di giovani.

La partecipazione al convegno è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria ed è da effettuarsi entro il 19 settembre. Per informazioni e adesioni: Strada Facendo, Università della Strada, Gruppo Abele, tel. 011 3841076, fax 011 3841075, e-mail: stradafacendo3@gruppoabele.org. Per pernottamento e trasporti, invece, contattare Libera allo 06 69770320.

 

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