Sri Lanka nel caos: kamikaze nel campo profughi


L'Unità


Trenta persone sono rimaste uccise e altre 90 ferite in un attentato kamikaze contro un campo di rifugiati tamil nella zona di guerra del nord dello Sri Lanka. Lo ha reso noto il ministero della Difesa.


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Sri Lanka nel caos: kamikaze nel campo profughi

 

 

 

 

 

 

 

 

Trenta persone sono rimaste uccise e altre 90 ferite in un attentato kamikaze contro un campo di rifugiati tamil nella zona di guerra del nord dello Sri Lanka. Lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. L'attentato è stato compiuto da una militante donna delle Tigri di liberazione dell'Eelam tamil (Ltte) in un campo a Sugandirapuram, a nord di Visuamadu, nel nord dell'isola: un territorio che il governo ha riconquistato di recente, sottraendolo ai ribelli tamil.
 
L'esercito dello Sri Lanka ha avviato nei mesi scorsi la sua offensiva finale contro le Tigri, che da 37 anni conducono una guerra civile nel nord che ha provocato migliaia di morti. I  ribelli hanno perso tutte le città che controllavano e sono assediati in un triangolo di jungla di cento metri quadrati nel nordest dell'isola. Circa 200 mila civili sono intrappolati in questa zona di guerra. Secondo l'Onu e la Croce Rossa, diverse centinaia di  civili sono rimasti uccisi quest'anno nei combattimenti. Il ministero della Difesa di Colombo ha reso noto che almeno 10 mila tamil sono fuggiti dalla zona di guerra da giovedì scorso, 5 febbraio.

Fonte: L'Unità.it

9 febbraio 2009

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