Prima denuncia contro Assad alla Corte penale internazionale


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Un primo esposto contro il presidente siriano Bashar al Assad presso la Corte penale internazionale (Cpi) in cui lo si accusa tra l’altro di “crimini contro l’umanità”, è stato presentato da un avvocato libanese, Tareq Shandab, a nome di 12 rifugiati siriani.


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Prima denuncia contro Assad alla Corte penale internazionale

Un primo esposto contro il presidente siriano Bashar al Assad presso la Corte penale internazionale (Cpi) in cui lo si accusa tra l'altro di "crimini contro l'umanita"', e' stato presentato da un avvocato libanese, Tareq Shandab, a nome di 12 rifugiati siriani. Shandab, che ha una dottorato in Legge criminale internazionale, esercita la professione a Tripoli, nel nord del Libano, dove hanno trovato rifugio migliaia di profughi siriani.

La denuncia da lui presentata la scorsa settimana al procuratore generale della Cpi all'Aia e' diretta, ha precisato, "contro Assad, una quindicina di ufficiali dell'esercito e dirigenti politici del regime", accusati di "crimini contro l'umanita' e crimini di guerra".

Il legale ha detto di avere raccolto prove e testimonianze delle violazioni commesse dal regime. In particolare, tra i 12 profughi da lui rappresentati, alcuni hanno detto di essere stati rapiti dalle forze fedeli al regime, sette di avere avuto fratelli e figli uccisi e uno di avere avuto la figlia violentata.

I 12 provengono dalle regioni di Homs, Hama e Damasco. Shandab, che e' sunnita, ha detto che la sua iniziativa "ha il solo scopo di difendere la legge, e non ha alcuna motivazione religiosa o politica". Sunniti sono la maggioranza dei siriani, mentre Assad appartiene alla minoranza alawita, un ramo dell'Islam sciita. in Libano.

Fonte: www.rainews24.it
20 Aprile 2012

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