Da Palermo alla Marcia PerugiAssisi in bicicletta


La redazione


Entra nel vivo, giovedì 22 settembre, la PedalAcquAssisi: un pellegrinaggio in bicicletta dalla Sicilia ad Assisi di tre volontari dell’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA.


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Entra nel vivo oggi, giovedì 22 settembre, la PedalAcquAssisi: un pellegrinaggio in bicicletta dalla Sicilia ad Assisi di tre volontari dell’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA: Vito e Gabriele Restivo ed Elisa Bobba viaggiano «per manifestare con la fatica del corpo e con la gioia degli incontri, la speranza e l’impegno per un mondo più giusto e solidale». I “ciclisti per l’acqua” stanno percorrendo lo stivale da Palermo ad Assisi fermandosi in 16 tappe in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio e Umbria. Ad ogni tappa, i protagonisti di PedalAcqua sono accolti dalle comunità locali con l’organizzazione di un evento per lanciare insieme dei messaggi di giustizia e di solidarietà.

La PedalAcqua è partita simbolicamente il 15 luglio con la tappa Palermo – Castelbuono, continuando il 9 e 10 settembre con le tappe Castelbuono – Gioiosa Marea – Messina.

L’idea è di Vito e Gabriele Restivo, siciliani, padre e figlio, appassionati di sport, volontari LVIA impegnati nella Campagna Acqua è Vita per garantire l’acqua alle popolazioni di diversi Paesi africani, e fondatori dell’associazione “Vivi e lassa viviri”, attiva in Sicilia con azioni di informazione e sensibilizzazione con LVIA sul diritto all’acqua come bene comune in Italia e nel mondo.

I volontari LVIA raccontano: «Abbiamo deciso di metterci in viaggio con un mezzo “povero” ed ecologico come la bicicletta. Ci siamo ispirati ad un’iniziativa del 2001 quando, di ritorno dalla Repubblica Democratica del Congo, abbiamo percorso in bicicletta l’itinerario tra Palermo e Comiso per informare e denunciare il dramma di un popolo soggiogato dalla guerra a causa del business del coltan e ad un’iniziativa LVIA del 2004, quando l’associazione organizzò il “Giro d’Italia della Solidarietà, 3.000 km contro la sete in Africa” a sostegno della Campagna Acqua è Vita».

I volontari di LVIA e Vivi e Lassa Viviri pedalano per manifestare l’indignazione e l’insofferenza verso (dal documento PedalAcquaAssisi):

· le vergognose stragi di migranti nel Mar Mediterraneo;

· le vergognose stragi di bambini e bambine in Africa a causa della mancanza di acqua potabile e di cibo così come delle guerre;

· per opporci alla commercializzazione dell’acqua come peraltro sancito dal referendum del 2011 e dall’Assemblea dell’ONU del 2010;

· per riconfermare l’impegno della LVIA, nell’anno del suo 50esimo compleanno, e di Vivi e Lassa Viviri, nella lotta contro le ingiustizie e le disuguaglianze tra i popoli;

· perché il messaggio dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco per un’ecologia integrale possa essere accolto da tutti noi ma soprattutto dai nostri governanti;

· per collegare e dare visibilità a tutte quelle realtà di resistenza che nel Paese, e in particolare nel Sud Italia, si oppongono e contrastano il potere mafioso.

La pedalAcquAssisi confluirà nella Marcia della Pace che si svolgerà il 9 ottobre tra Perugia e Assisi.

La PedalAcquaAssisi fa parte degli eventi del 50ennale dell’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA, che si celebra nel 2016. In questa occasione, LVIA ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, conferimento per le iniziative che LVIA organizza per celebrare i 50 anni di impegno nella solidarietà internazionale in Africa e in Italia.

 

Info sulla PedalAcqua:

Sito: www.lvia.it

Aggiornamenti in diretta sull’Evento facebook pEDALACQUASSISI

https://www.facebook.com/events/1849686235261321/?active_tab=posts

Contatti:

Lia Curcio – Ufficio Stampa LVIA

italia@lvia.it  –  Cell. 333/1737830

Vito Restivo – LVIA e Vivi e Lassa Viviri

Cell. 366/6612273   –  328/9273481

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