Organizziamo insieme la settimana della pace


La redazione


Dal 1 al 7 ottobre 2007 sarà una settimana in cui tutti decidono di fare qualcosa in più per dare voce alla pace, per dare una mano alla pace, per rafforzare l'impegno per la pace.


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Organizziamo insieme la settimana della pace
Organizziamo insieme la marcia Perugia-Assisi
7 giorni per la pace – 500 iniziative
per promuovere “tutti i diritti umani per tutti.”

• L’idea e la proposta.
• Il tema: Tutti i diritti umani per tutti
• Perché una settimana?
• Una settimana per…
• Gli obiettivi politici
• Il programma della settimana della pace
• Dopo la settimana…
• Gli invitati dal mondo
• Ma io cosa posso fare?
• Per informazioni e adesioni

L’idea e la proposta: “organizziamo insieme una Settimana per la Pace dal 1 al 7 ottobre 2007”. Una settimana per tutti. Una settimana in cui tutti decidono di fare qualcosa in più per dare voce alla pace, per dare una mano alla pace, per rafforzare l’impegno per la pace.

Tutti (cittadini, associazioni, scuole, istituzioni e media) sono invitati a dare un segno concreto d’impegno per la pace nella propria città, scuola o luogo di lavoro.

L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone mediante l’organizzazione di centinaia di iniziative in altrettante città. Insieme possiamo organizzare una straordinaria mobilitazione per la pace capace di incidere nella coscienza e nella politica del nostro paese.

La settimana culminerà domenica 7 ottobre con una nuova edizione della Marcia Perugia-Assisi.

Lo slogan della Marcia Perugia-Assisi e dell’intera “Settimana della pace” è “Tutti i diritti umani per tutti”.
Perché i diritti umani? Perché la pace che tutti dicono di volere non è solo “assenza di guerra” ma un mondo dove tutte le persone possono godere di tutti i diritti umani: diritto alla vita, diritto alla libertà, diritto al cibo, diritto alla salute, diritto all’educazione, diritto al lavoro dignitoso, diritto all’ambiente, diritto alla pace…
Chi vuole seriamente impegnarsi per la pace, contro la miseria e la guerra, deve farlo promuovendo i diritti umani dal proprio quartiere all’Onu. Promuovere “Tutti i diritti umani per tutti” vuol dire promuovere la globalizzazione dei diritti umani: la vera alternativa alla globalizzazione del terrore e dell’insicurezza.
La marcia e la settimana della pace consentiranno di richiamare l’attenzione di tutti, cittadini e istituzioni, sull’agenda politica dei diritti umani.

La Marcia Perugia-Assisi e la Settimana della pace segneranno l’avvio dell’anno dei diritti umani e di una vasta azione educativa che si svilupperà lungo tutto il 2008: anno in cui ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e il 60° anniversario della Costituzione Italiana. Il 2008 sarà anche l’Anno europeo del dialogo interculturale.

Perché una settimana?
• Per sviluppare un’azione culturale e politica diffusa, capillare ed efficace.
• Per dare a tutti la possibilità di far sentire la propria voce.
• Per dare il segno che l’impegno di pace non si può esaurire nello spazio di un giorno.
• Per dare modo a tutti di organizzare una iniziativa utile e significativa.
• Per dare avere il tempo di affrontare e far emergere la complessità della pace.
• Per rendere maggiormente visibile ciò che molti fanno durante tutto l’anno.

Una settimana per…
• riscoprire il significato autentico della parola “pace”;
• promuovere la globalizzazione dei diritti umani;
• ridare voce e forza alla coscienza di pace del nostro paese;
• protestare contro la chiusura della politica e dei media alla società civile impegnata per la pace;
• mettere i diritti umani al centro della politica, dell’agenda politica e dell’impegno politico;
• promuovere un’informazione e una comunicazione di pace;
• invitare tutti i cittadini ad impegnarsi personalmente per la pace;
• promuovere l’educazione alla pace e ai diritti umani e il suo inserimento permanente in tutti i programmi scolastici;
• valorizzare e accrescere l’impegno degli italiani, delle associazioni, degli Enti Locali, delle organizzazioni laiche e religiose, delle scuole per la pace nel mondo;
• rafforzare il pacifismo politico;
• rafforzare la società civile mondiale, la sua capacità di dialogare, progettare e agire insieme.

Una settimana contro la miseria e la guerra. Una settimana contro la cultura dell’odio, il cinismo, l’indifferenza, l’egoismo, l’individualismo, la competizione selvaggia, il razzismo, l’esclusione.

La Settimana della pace e la Marcia dei diritti umani sono uno strumento per promuovere un’incisiva politica di pace dell’Italia.
Al Governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche chiediamo:
• + impegno contro la povertà che uccide;
• + impegno per la pace in Medio Oriente;
• + impegno per la democratizzazione e il rafforzamento dell’Onu;
• + impegno per il disarmo;
• + impegno per un’informazione e una comunicazione di pace;
• + impegno per l’educazione alla pace e ai diritti umani.

Tutte le associazioni, le organizzazioni della società civile, laiche e religiose, i Comuni, le Province e le Regioni impegnate nella promozione dei diritti umani sono invitati a segnalare e allegare le richieste concrete più urgenti che intendono rivolgere al Governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche.

Il più grande evento globale contro la povertà.
La Marcia Perugia-Assisi del 7 ottobre rappresenterà il momento principale della seconda edizione dello Stand Up (Alzati), il più grande evento globale contro la povertà organizzato dalle Nazioni Unite negli ultimi anni. Siamo a metà del percorso (2000-2015) verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e l’Italia resta agli ultimi posti nel rispetto degli impegni per sradicare la povertà assunti a livello internazionale. Chi partecipa allo “Stand Up” considera la povertà una intollerabile violazione dei diritti umani e vuole reagire di fronte alla mancanza di adeguate politiche di giustizia e cooperazione. In Italia chi vorrà aderire allo Stand Up e chiedere al Governo di assumersi le proprie responsabilità per metter fine alla povertà, lo potrà fare partecipando alla Marcia Perugia-Assisi e organizzando apposite iniziative nella settimana della pace che la precede. La “Campagna del Millennio” delle Nazioni Unite curerà l’organizzazione dello Stand Up della Marcia Perugia-Assisi e sosterrà tutti coloro che vorranno “alzarsi in piedi” contro la povertà.

Il programma della settimana.
Durante la settimana della pace si svolgeranno:
• le centinaia di iniziative promosse dalle associazioni, organizzazioni, gruppi, scuole ed Enti Locali aderenti (in tutte le città);
• una iniziativa a Roma, presso il Parlamento, per una politica di pace (martedì 2 ottobre 2007);
• la 2a Giornata nazionale per un’informazione e comunicazione di pace;
• la 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo – Festa di San Francesco (giovedì 4 ottobre),
• la 3a Assemblea dell’Onu dei Giovani (venerdì 5 e sabato 6 ottobre),
• la 7a Assemblea dell’Onu dei Popoli (venerdì 5 e sabato 6 ottobre),
• la Marcia Perugia-Assisi “Tutti i diritti umani per tutti” (domenica 7 ottobre 2007).

Dopo la settimana della pace: l’anno dei diritti umani.
La Marcia Perugia-Assisi e la Settimana della pace saranno seguiti da una vasta azione educativa che si svilupperà lungo tutto il 2008. La Tavola della pace e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani stanno predisponendo un programma di attività e una serie di strumenti didattici. Il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ha inoltre recentemente firmato un protocollo d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione (Ancona, 17 marzo 2007) per la promozione dell’educazione alla pace e ai diritti umani in tutte le scuole di ogni ordine e grado che faciliterà lo sviluppo delle iniziative intraprese dagli enti locali e dalle associazioni.

Adotta una persona: incontra un popolo.

L’Assemblea dell’Onu dei Popoli, l’Assemblea dell’Onu dei Giovani e la Marcia per la pace Perugia-Assisi sono una grande occasione di incontro con il resto del mondo, con i problemi, le aspirazioni, l’impegno di gente che come noi lavora per un mondo più giusto e solidale. Il progetto “Adotta un popolo” prevede che ogni Ente Locale, Regione o associazione interessata inviti, in occasione dell’Assemblea e della Marcia, un “rappresentante” di un popolo, facendosi carico delle sue spese di viaggio e ospitalità.

La Tavola della Pace sta predisponendo un elenco dei popoli e delle persone da invitare e “adottare” secondo i criteri qui sotto indicati. Tutti gli organismi aderenti al progetto sono invitati a segnalare le proprie proposte.

Dalla parte delle vittime. Cosa proviamo davanti al dolore degli altri. La Settimana della pace sarà l’occasione per dare voce alle vittime della miseria e dell’oppressione, delle guerre e della violenza e per sollecitare l’intervento dell’Italia. A loro vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza. Insieme a loro vogliamo riscoprire il valore autentico e irrinunciabile della solidarietà.

Particolare attenzione sarà dedicata all’Africa (domanda di giustizia) e al Medio Oriente (domanda di pace).

Dall’Africa intendiamo invitare:
• gli amici di Nairobi con i quali abbiamo iniziato la nostra marcia in occasione del Forum Sociale Mondiale;
• i partner africani dei nostri progetti di pace e di cooperazione;
• gli organizzatori africani del Forum Sociale Mondiale.

Dal Medio Oriente intendiamo invitare:
• gli israeliani e palestinesi impegnati in progetti di pace, di solidarietà, di dialogo e di promozione dei diritti umani;
• i nostri partner dei progetti di pace, di solidarietà e di cooperazione.

Le storie dell’altro mondo. Spesso ci viene detto che non ci sono alternative alla miseria e alla guerra. Che ci sono sempre state. Ma è solo un modo per coprire le proprie colpe o le proprie omissioni. La Settimana della pace vuole denunciare questo grave atteggiamento accendendo i riflettori sui protagonisti di alcune significative “storie del cambiamento”. Storie di donne e uomini che dimostrano il potere della solidarietà e dell’impegno per la giustizia.

I giornalisti. I giornalisti sono una risorsa preziosa della democrazia ma in molte parti del mondo sono nel mirino di dittatori, terroristi e signori della guerra. Contro i giornalisti e la libertà di stampa si commettono ogni giorno violenze e abusi intollerabili contro i quali dobbiamo unire la nostra voce. La campagna per un’informazione e comunicazione di pace prosegue durante la Settimana della pace invitando in Italia alcuni giornalisti provenienti dai paesi più difficili.

La pace comincia da casa nostra.
Alla Marcia Perugia-Assisi vogliamo invitare in modo particolare. “i nuovi italiani”, i rifugiati, gli immigrati che nelle nostre città stanno cercando di farsi una vita nuova. I loro diritti sono i nostri diritti. Contro i predicatori dell’odio, la Marcia Perugia-Assisi vuole portare alla luce tutte le importantissime esperienze di accoglienza, ascolto, dialogo e integrazione che si stanno svolgendo nelle nostre città grazie all’impegno volontario di tanti cittadini e associazioni e alle decisioni lungimiranti di molti Comuni.

Ma io cosa posso fare?
Per promuovere “Tutti i diritti umani per tutti” c’è bisogno anche di te. Se condividi questo progetto aiutaci ad organizzarlo. Questi sono 10 passi che puoi fare nella direzione giusta.

1. Invia subito la tua adesione alla Settimana della pace e alla Marcia per la pace Perugia-Assisi.

2. Coinvolgi i tuoi amici, la tua scuola, i gruppi, le associazioni, le parrocchie e inviaci le nuove adesioni.

3. Proponi al tuo Comune di aderire al progetto e di sostenerlo concretamente anche ospitando il rappresentante di un popolo (vedi proposta di delibera del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani).

4. Ospita una persona: incontra un popolo. Comunicaci la disponibilità ad invitare e ospitare nella tua città il rappresentante di un popolo. Segnalaci le tue proposte (vedi l’elenco provvisorio dei partecipanti internazionali e i criteri indicati).

5. Organizza una iniziativa di pace nella tua città, a scuola, nei luoghi di lavoro nella Settimana per la Pace dal 1 al 7 ottobre 2007 e iscrivila nel programma nazionale.

6. Promuovi e organizza la partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi del 7 ottobre.

7. Invita la scuole della tua città ad aderire al programma “La mia scuola per la pace” e a inserire l’educazione alla pace e ai diritti umani nel proprio programma dell’offerta formativa (www.scuoledipace.it).

8. Invita le organizzazioni degli immigrati, i centri interculturali a partecipare alla Marcia e segnalaci le loro adesioni.

9. Chiedi ai parlamentari e alle forze politiche della tua città di sostenere le richieste politiche che abbiamo avanzato per accrescere l’impegno di pace dell’Italia”.

10. Inviaci le tue idee e proposte per promuovere “Tutti i diritti umani per tutti”.

Incontriamoci il 6-7-8 Luglio ad Assisi
Invitiamo tutti a partecipare alla prossima riunione generale del Comitato Organizzatore della Marcia e della Settimana per la pace che si svolgerà ad Assisi dal 6 all’ 8 luglio 2007, presso la Cittadella, sede della Pro Civitate Christiana.

Per adesioni e informazioni:

Tavola della Pace
via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 075/5736890 – fax 075/5739337
email segreteria@perlapace.it – www.tavoladellapace.it – www.perlapace.it

Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

via della Viola 1? (06122) Perugia tel. 075/5722479 – fax 075/5721234
email info@entilocalipace.it? – www.entilocalipace.it

Perugia, 14 maggio 2007

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