Morgantini a Gaza: "Il mondo deve sapere cosa sta succedendo"


La redazione


La delegazione di MEP (Membri del Parlamento Europeo) guidata da Luisa Morgantini è riuscita lunedì 12 a entrare nella striscia di Gaza, per due ore, attraverso il valico di Rafah: "La comunità internazionale non può rimanere ferma a guardare".


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Morgantini a Gaza: "Il mondo deve sapere cosa sta succedendo"

IL CAIRO – La delegazione di MEP (Membri del Parlamento Europeo) guidata da Luisa Morgantini, Vice Presidente del Parlamento Europeo, è riuscita lunedì 12 a entrare nella striscia di Gaza, per due ore, attraverso il valico di Rafah, forzando di fatto le autorità israeliane che si erano opposte e poche ore dopo ha fatto rientro in Egitto. "Siamo rimasti più o meno per la durata della tregua – ha detto al telefono Morgantini all’Ansa – che non è stata neppure rispettata perchè bombe degli aerei israeliani sono cadute a poche centinaia di metri dall’edificio dell’Onu nel quale eravamo".

Abbiamo fatto in tempo a vedere la distruzione delle bombe, case rase al suolo, auto, macerie dappertutto, anche accanto alla scuola dell’Unrwa, che è stata pure danneggiata". Morgantini ha poi affermato che l’Unrwa ha "pochissimo da distribuire: una confezione di pannolini per bambini è stata divisa in singoli pacchetti, perchè non ce n’è abbastanza. Così come manca il latte in polvere. Non bisogna dimenticare che la popolazione della Striscia è di circa un milione e mezzo di persone e i soccorsi arrivati non bastano". I tunnel che i bombardamenti israeliani distruggono – ha rilevato – se è vero che permettevano di portare armi, consentivano anche un’economia di sopravvivenza nella Striscia, i cui passaggi sono bloccati da così tanto tempo". "Questa guerra è una follia più grave di altre perchè i due avversari si combattono in uno scontro impari – ha detto Maritati – in mezzo alle case e gente e bambini che muoiono in continuazione.

La comunità internazionale non può rimanere ferma a guardare". Morgantini ha confermato che al rientro a Strasburgo i dati raccolti nella visita saranno riferiti al parlamento europeo "perchè il mondo sappia che cosa sta veramente succedendo". Queste sono le prime testimonianze che arrivano dalla delegazione, la quale ha viaggiato all’interno della Striscia di gaza a bordo di un pulmino dell’Unrwa, ((United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) con altri esponenti del Parlamento Europeo.

Di : IL CAIRO
lunedì 12 Gennaio 2009

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