Mani Tese scende in piazza per "Tornare bambini": No al lavoro minorile


La redazione


Il 17 e 18 novembre in 100 città italiane la campagna "Tornare bambini" per chiedere ai governi: l’abolizione del lavoro minorile, istruzione gratuita, lotta alla povertà, regole chiare per le imprese che operano nei Paesi del Sud del Mondo. Elaborata una carta d’intenti.


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Mani Tese scende in piazza per "Tornare bambini": No al lavoro minorile

“Tornare bambini" è la campagna proposta da Mani Tese, che nel mese di novembre vuole riportare l’attenzione sullo sfruttamento del lavoro minorile, con lo scopo di rilanciare un dibattito serio e costruttivo, coinvolgendo tutti gli attori interessati in vista dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che l’11 e 12 dicembre prossimo dedicherà la sua Sessione Speciale ai diritti dell’infanzia.

Secondo le più recenti stime dell’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) sono 218 milioni i bambini sfruttati nel mondo: la maggioranza ha tra i 5 e i 17 anni, lavora a tempo pieno, in attività pericolose, senza avere accesso neppure all’istruzione di base. Centinaia di migliaia di minori lavorano in Italia e non abbiamo stime almeno “approssimativamente accettabili” di quanti siano coinvolti nelle forme peggiori di sfruttamento, come l’accattonaggio o lo sfruttamento in attività criminali.

Istruzione gratuita e di qualità, lotta alla povertà, garanzia dei diritti fondamentali, regole chiare per le imprese che operano nei Paesi del Sud del Mondo: questi i punti chiave della strategia che secondo Mani Tese devono diventare priorità sull’agenda politica dei Governi, a partire dall’Italia che non ha ancora dato sufficiente attuazione a strumenti quali la Convenzione dell’ILO n. 182 contro le forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile.
Per questo l’Associazione Libera è il primo soggetto che dato la propria adesione attiva alla Campagna.

Mani Tese ha elaborato una carta d’intenti contro lo sfruttamento del lavoro minorile, proposta per l’adesione alla società civile, alle parti sociali, alle Istituzioni, alle scuole e all’opinione pubblica.
La carta sarà lo strumento principale della mobilitazione nazionale contro lo sfruttamento del lavoro minorile prevista per il 17 e 18 novembre 2007, che vedrà l’organizzazione di iniziative di piazza in 100 città italiane.
In questa occasione sarà distribuito dietro offerta L'Ecologioco: un gioco divertente e anche ecologico, perchè completamente biodegradabile. Il ricavato andrà a sostegno di "Tornare bambini". (Per scoprire il prodotto: http://www.ecologioco.it).

Per saperne di più sulla campagna "Tornare bambini" visitare il sito: http://www.manitese.it

 

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