Kofi Annan da Assad ma il massacro continua


Rainews24


Nel giorno del primo ed inconcludente incontro tra Kofi Annan, inviato di Onu e Lega Araba per la crisi siriana, e Bashar el Assad, sono state uccise almeno 62 persone in tutta la Siria. La città più colpita oggi è stata Idlib.


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Kofi Annan da Assad ma il massacro continua

Nel giorno del primo ed inconcludente incontro tra Kofi Annan, inviato di Onu e Lega Araba per la crisi siriana, e Bashar el Assad, sono state uccise almeno 62 persone in tutta la Siria. Tra queste si contano almeno 21 disertori dell'esercito, 19 soldati lealisti e 15 civili. La cittù più colpita oggi è stata Idlib nell'omonima provincia nord-occidentale dove le forze del regime di Assad hanno preso d'assalto il centro. Lo riferiscono gli attivisti anti-Assad dell'Osservatorio per i Diritti Umani di base a Londra.

I mezzi trasporto truppe sono entrati nella città di Idlib mentre continuano i bombardamenti e i combattimenti fra ribelli e esercito", dice l'Osservatorio, che parla anche di 50 feriti e 150 arresti. Dall'alba Idlib, nel nord-ovest della Siria, viene bombardata da quattro direzioni, dicono gli attivisti, in modo "estremamente violento", i bombardamenti più violenti da quando alcuni giorni fa a Idlib sono arrivati rinforzi militari. I ribelli dicono d'aver colpito un elicotteri e 6 tank.

Assad: i terroristi impediscono una soluzione pacifica della crisi
Il presidente siriano, Bashar al-Assad ha affermato che il suo paese "e' pronto a
qualsiasi sforzo onesto" per porre fine a un anno di caos, ma "gruppi di terroristi armati" bloccano qualsiasi sforzo per una soluzione pacifica. Lo ha riferito l'agenzia ufficiale Sana a conclusione del coloquio a Damasco del presidente con l'inviato
dell'Onu in Siria Kofi Annan. "Nessun dialogo politico – ha detto Assad – potra' avere successo se continuano a esserci gruppi armati terroristici che operano per alimentare il caso e l'instabilita'".

Il colloquio a Damasco tra Bashar al-Assad e Kofi Annan si è svolto, hanno spiegato i media locali, "in un'atmosfera positiva". "C'è stata un'atmosfera positiva nella
riunione tra il presidente Assad e Kofi Annan, inviato del segretario generale dell'Onu", ha riferito la tv di stato siriana.

L'ex segretario generale dell'Onu dopo aver visto Assad, incontrerà altri esponenti del regime e rappresentanti della società civile e delle Ong impegnate negli aiuti, prima di ripartire domenica e concludere il suo tour con una visita nei Paesi confinanti, a partire dalla Turchia.

Dagli Stati Uniti pressioni "intense" su Mosca
Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni "intense" su Mosca, perche' la Russia collabori nello sforzo internazionale verso la Siria. Lo ha detto il segretario
di stato americano Hillary Clinton, aggiungendo di sperare che l'incontro di questo week end fra la Russia e la Lega Araba sia utile in questo senso. Intanto la Casa Bianca ha reso noto che il presidente americano Barack Obama ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo eletto, Vladimir Putin, nella quale hanno convenuto di continuare le discussioni sulle "aree dove Stati Uniti e Russia
hanno delle differenze", comprese la Siria e la difesa misislistica.
In un incontro con i giornalisti al dipartimento di Stato a Washington, la Clinton ha detto di aver parlato in settimana con il collega di Mosca Sergei Lavrov a proposito "della nostra speranza che la Russia possa svolgere un ruolo costruttivo nel metter fine allo spargimento di sangue e lavorare verso una transizione politica in
Siria". Lavrov e la Clinton ne riparleranno lunedi' a New York nell'ambito di un incontro ad alto livello sulla primavera araba in seno al Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
Arabi e Russia d'accordo: stop a violenze di ogni origine
Cessazione della violenza, qualunque ne sia l'origine, controllo neutrale, nessuna interferenza straniera, accesso ad assistenza umanitaria, appoggio alla missione di Kofi Annan nella sua mediazione tra tutte le parti coinvolte. Su questi punti i ministri degli Esteri arabi e quello russo, Lavrov, hanno concordato oggi al Cairo. Lo afferma un comunicato letto dal ministro degli Esteri qatariota, Hamad ben Jassem al Thani, dopo la riunione tenutasi nella sede della Lega Araba.
La Russia ha chiesto a Kofi Annan di evitare "rozze interferenze" negli affari interne della Siria. In un colloquio al Cairo poco prima della visita dell'inviato dell'Onu e della Lega araba a Damasco, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha spiegato quali sono per Mosca le linee rosse non oltrepassare. "Un'enfasi particolare",
ha riferito il ministero degli Esteri russo, "è stata posta sull'inammissibilità di calpestare le norme del diritto internazionale, comprese rozze interferenze negli affari interne della Siria".
Finora la Russia ha posto il veto ad una risoluzione Onu che chieda al presidente siriano Bashar Assad di permettere l'arrivo di aiuti umanitari e di farsi da parte per favorire una transizione politica, sulla base del piano tracciato dalla Lega araba. Anche la Cina si è opposta, ma in settimana vi sono stati segnali di un possibile cambio di posizione.
Qatar: in corso genocidio sistematico
Il Qatar nel frattempo denuncia che in Siria "è in corso un genocidio sistematico da parte del regime di Bashar al Assad". A parlare il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Hamad ben Jassem al Thani, alla riunione alla Lega Araba. "Non possiamo perciò accettare solo un cessate il fuoco" nel Paese. Il ministro degli Esteri del Qatar ha poi chiesto il "riconoscimento del Consiglio nazionale siriano (Cns) come "legittimo rappresentante del popolo" e l' invio di una "forza araba e internazionale" nel Paese scosso da oltre un anno di violenze. 

Fonte: http://www.rainews24.rai.it
10 Marzo 2012

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