Iraq, 72 morti ma nessuno li vede


NEAR EAST NEWS AGENCY


Una serie di attentati coordinati ha fatto strage tra i pellegrini sciiti che intendevano commemorare l’anniversario della morte dell’imam Musa Kadhim.


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Iraq, 72 morti ma nessuno li vede

Ci sono morti che fanno notizia e morti che non interessano a nessuno. Ogni giorno i media di tutto il mondo ci riferiscono il bilancio di siriani, soldati e ribelli, uccisi in combattimenti e bombardamenti. Ben pochi invece badano agli iracheni che muoiono in attentati in tutto il paese, risultato dello scontro (non dichiarato) tra la maggioranza sciita e la minoranza sunnita in corso nel paese da dopo l'occupazione anglo-americana nel 2003

Oggi 72 iracheni sono stati dilaniati da attentati coordinati, probabilmente di matrice qaedista, che hanno insanguinato le celebrazioni religiose sciite in corso nel paese per l'anniversario della scomparsa del venerato imam Musa Kadhim. Altri 250 sono rimasti feriti, molti dei quali gravemente. Si tratta dell'ondata di attentati piu' gravi dall'agosto dello scorso anno quando furono uccisi 74 iracheni.

La stessa Baghdad e' stata colpita da 10 attacchi con bombe e almeno due sparatorie che hanno fanno 28 morti. L'attentato piu' grave nella capitale e' avvenuto nel quartiere di Karrada, dove i pellegrini sciiti stavano consumando la colazione sotto le tende, prima di recarsi a Kadhimiya per i riti religiosi. A Kadhimiya sono poi avvenuti altri attacchi.

Gli altri attacchi si sono avuti a Hilla, vicino Baquba, nelle citta' settentrionali di Kirkuk e Musul, e a Balad e Aziziya, vicino Baghdad. Due poliziotti infine sono stati uccisi a Fallujiah.

Fonte: http://nena-news.globalist.it
13 Giugno 2012

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