Intercettazioni: contro la legge bavaglio tutti al Pantheon il 12 ottobre


La redazione


“Il disegno di legge devasta l’immagine dell’Italia”, ha dichiarato Franco Siddi, segretario della FNSI. Si va verso una grande manifestazione nazionale di protesta.


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Intercettazioni: contro la legge bavaglio tutti al Pantheon il 12 ottobre

Ormai gli appelli alla mobilitazione contro la legge bavaglio si susseguono: l'annuncio di un nuovo appuntamento per il 12 ottobre, in concomitanza con il voto parlamentare sul ddl intercettazioni, sempre alle 17 al Pantheon, per continuare la protesta, ha concluso gli interventi al presidio organizzato in piazza a Roma contro il provvedimento lo scorso mercoledì. ''Camera e Senato stanno in un altro mondo, ad occuparsi di intercettazioni e processo lungo, invece dei problemi reali. È come se fossero alla Sirte chiusi con Gheddafi – ha detto Di Pietro -. Chiediamo, supplichiamo, il Capo dello Stato di mandare un messaggio alle Camere, per richiamarle alle proprie responsabilità''.
Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana,  ha commentato le dichiarazioni di Maurizio Paniz (Pdl), secondo cui per i giornalisti che pubblicano le intercettazioni potrebbe esserci tra le sanzioni anche il carcere: ''Le sue affermazioni sono allarmanti ma rientrano in questo complesso di norme che vogliono infrangere il diritto di sapere – ha detto -. Noi combatteremo contro l'approvazione di questo provvedimento in ogni modo, compresa una grande manifestazione nazionale. E anche se venisse approvato, abbiamo una raffica di iniziative che potremmo intraprendere, come il ricorso alla Corte europea dei Diritti dell'uomo, il ricorso alla Corte Costituzionale, l'obiezione di coscienza e anche il referendum''.

Fonte: Articolo 21, Ansa

ottobre 2011

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