Il Premio della Pace "Padre Alberto Amarisse" ai ragazzi leccesi di GPace


Giovani per la Pace


Dopo la medaglia del Presidente Napolitano e la nomina a Capitale di pace l’Associazione "Trattato di Pace di Cave 1557" assegna il prestigioso riconoscimento agli studenti del Costa e del Galateo di Lecce.


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Il Premio della Pace "Padre Alberto Amarisse" ai ragazzi leccesi di GPace

Sono quaranta ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, sono studenti dell'Istituto "Costa" e della scuola media "Galateo" di Lecce, hanno iniziato il loro progetto denominato "GPace – Giovani per la Pace" a fine febbraio ed in meno di quattro mesi hanno ricevuto: la visita del premio Nobel Francisco Gnisci Bruno; una medaglia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; il patrocinio delle maggiori organizzazioni nazionali ed internazionali (UNICRI, OMPP-WOFP, Commissione Europea, etc.); l'incontro con il ministro dell'economia canadese James M. Flaherty; la nomina della loro città a "Capitale Internazionale 2009 di Giovani per la Pace" e, oggi, la notizia che l'Associazione Rievocazione Storica "Trattato di Pace di Cave 1557" della cittadina di Cave, in provincia di Roma, ha scelto di assegnare al loro gruppo il Premio della Pace 2009: "Padre Alberto Amarisse".
 
Il premio è stato istituito nel 2007, in occasione della ricorrenza del 450° anno dalla stipula della Pace di Cave, e viene assegnato a chi ieri e oggi ha contribuito a lavorare per la costruzione della Pace nel mondo intero. Il premio è intitolato a Padre Alberto Amatisse, nativo di Cave (Rm) e sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori custodi di Terra Santa, trucidato nel 1920 a Jenige–Kalè, un piccolo centro dell’Armenia Minore (oggi Turchia), insieme ad un gruppo di fedeli rifugiati nella Comunità Cristiana del luogo.
Il primo Premio della Pace è stato assegnato a S.E. il sig. Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Consiglio Pontificio di Giustizia e Pace.  
Il secondo Premio della Pace è stato assegnato alla Comunità di Sant’Egidio, per l’impegno dato da 40 anni proprio a favore di quelle popolazioni più provate da eventi bellicosi.
Il terzo, come accennato in apertura, toccherà al gruppo di ragazzi leccesi che ha creato il movimento "GPace – Giovani per la Pace".
 
La consegna del premio avverrà in occasione del "Palio della Pace" il 13 e 14 settembre 2009, un grande evento in cui tutti i cittadini di Cave rievocano il trattato di pace che fu stipulato nel 1557 presso il locale Palazzo Leoncelli. L'importante atto pose fine alla "Guerra di campagna" combattuta tra Pontifici e francesi, da una parte, e spagnoli ed i Colonna dall'altra.
La cittadina organizza ogni anno un Corteo Storico composto da circa 800 figuranti in costumi d'epoca che sfilano per le vie. La città  rivive insieme ai figuranti, agli sbandieratori, agli arcieri, ai balestrieri, ai pistonieri, ai falconieri, ai cantastorie, ai giocolieri ed a tutti  quelli che vengono a curiosare una grande emozione con un tuffo nel passato. La manifestazione presenta come evento centrale la disputa di un palio tra i gli abitanti delle sette contrade, il quale rappresenta una continuazione della gara tra arcieri e balestrieri che si teneva a Cave nel 1557. L'Associazione rievocazione storica "Trattato di pace di cave 1557" (www.trattatodipacedicave1557.it) è rappresentata dalla presidente Laura Donnini e dal vicepresidente Luciano Santandrea.

 

Ancora una volta il dirigente dell'Istituto Costa, Nicola Greco, vede la sua scuola ricevere un importante riconoscimento, frutto della creatività, dell'inventiva, dell'applicazione e dell'impegno di studenti e di tutto il personale docente.

 

I ragazzi di:
GPace – Giovani per la Pace
Give Peace A Chance Everywhere
www.gpace.net – info@gpace.net

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