I vincitori di "Piccoli autori di grandi pensieri" sono Leonardo, Simone, Ilaria e Ludovica


Millennium Campaign


Si è svolta ieri a Roma presso la residenza dell’ambasciata inglese la premiazione dei 16 finalisti del concorso e sono stati decretati i tre messaggi migliori inviati dai piccoli autori agli otto grandi leader del G8.


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I vincitori di "Piccoli autori di grandi pensieri" sono Leonardo, Simone, Ilaria e Ludovica

Nel corso della cerimonia avvenuta ieri a Roma, presso Villa Wolkonsky, residenza dell''Ambasciatore Britannico, sono stati premiati i 16 finalisti del concorso e decretati i tre messaggi migliori inviati dai piccoli autori agli otto grandi leader del G8.
Non è stato semplice per la giuria del concorso "Piccoli autori di grandi pensieri" scegliere fra i 16 finalisti i tre migliori messaggi scritti dagli alunni delle scuole elementari per i leader del G8 in vista del Summit di luglio all''Aquila.
Primi tre classificati, ai quali è andata una targa e una dotazione di libri della Libreria dei Ragazzi per la biblioteca di classe, sono stati:

PRIMO classificato
Bernardini Leonardo, classe 4A, Scuola "Dante Alighieri" di Nocera Umbra

“Cari signori perché non è cambiato quasi gniente? Dovete mantenere le promesse. Avete capito? Se entro il 2015 non è cambiato quelle cose che avete detto non mi fiderò più di voi”.

Motivazione: Un ‘quasi gniente’ che (‘licenza’ ortografica a parte) suona come un tenero understatement, perché quel ‘quasi’ in realtà suona come un ‘assolutamente’. Leonardo ricorda ai Grandi che i patti vanno rispettati. Altrimenti si minaccia quella che, agli occhi limpidi e fermi di un bambino di 10 anni, può essere tra le punizioni più severe: la perdita della fiducia. Peccato che troppe volte lo sguardo degli adulti, politici in prima fila, si faccia sfuggente e privo di lucentezza. Efficace inoltre la capacità di ricordare il legame della fiducia tra cittadini e governanti, tra bambini e adulti.

SECONDO classificato:
Fattorini Simone

Cari 8 Grandi della Terra oggi vi sto scrivendo perché voglio ricordarvi che quando uno firma un patto ci vuole che lo porta avanti. Non ho altro da dirvi, tanti saluti da Simone.

Motivazione: La lettera di Simone si caratterizza per l'essenzialità nel mandare un messaggio chiaro e forte: una promessa va rispettata! Non si sono alternative.

TERZE classificate a pari merito:
– Moreschini Ludovica, classe 5A, Scuola Primaria di Bettona (Perugia)

“Cari otto della terra, anche se ve lo dico in modo brusco vorrei dirvi che dovete muovervi, perché mentre voi siete ricchi ci sono delle famiglie che si devono alzare presto per dare un pezzo di pane alla famiglia, non me ne frega se siete importanti, questo problema è serio”.

Motivazione: Con piglio e determinazione si esortano i grandi ad agire. Senza tanti complimenti si ricorda loro che l’esercizio del potere ha senso solo se è finalizzato al bene della collettività e soprattutto a chi è meno fortunato. Per chi non lo avesse ancora capito, “questo problema è serio”.

– Santagostino Ilaria, classe 4B, Scuola Aldo Moro di Abbiategrasso (Milano)

“Vorrei far capire a tutti che essere poveri non significa che siccome non hai un oggetto. Sei povero quando non hai acqua e cibo per sopravvivere”.

Sintassi ellittica e ‘scorrettezza’ formale: eppure quanta densità di sentimenti in questa frase, piccola come la bambina che l’ha scritta. Un solo aggettivo basta a qualificarla: essenziale.
 
 Membri della giuria sono Edward Chaplin Ambasciatore Britannico presso la Repubblica Italiana, Marta Guglielmetti, coordinatrice per l'Italia della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite, Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, Tajueed Abdul Raheem, Direttore per l'Africa della Millennium Campaign delle Nazioni Unite, Colin Firth, attore, Oxfam Global Ambassador, Ezio Mauro, direttore La Repubblica, Giampiero Gramaglia, direttore dell'Agenzia Ansa, Paolo Ruffini, Direttore di Rai Tre, Filippo Solibello e Massimo Cirri, conduttori di Caterpillar di Radio Due, Roberto Natale, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Fabio Vettori, disegnatore delle celebri "formiche", e Elisa Marincola, giornalista Rainews24.

La Campagna del Millennio delle Nazioni Unite, l'Ambasciata Britannica in Italia, la Tavola della pace, il Coordinamento degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ringraziano tutti i 350  partecipanti al concorso per il contributo dato alla lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici e al raggiungimento  degli obiettivi di sviluppo del millennio.

Fonte: www.campagnadelmillennio.it

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