Ecatombe in Kirghizistan: 2mila morti


Corriere.it


La premier: “Bilancio ufficiale deve essere moltiplicato per dieci”. Oms: coinvolto un milione di persone. L’inviato Usa Robert Blake: “crisi umanitaria, avviare inchiesta indipendente”.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Ecatombe in Kirghizistan: 2mila morti

MILANO – Ufficialmente i morti per gli scontri etnici cominciati il 10 giugno in Kirghizistan sono 191. Ma il bilancio potrebbe essere dieci volte superiore e arrivare a duemila vittime. Ne è convinta Roza Otunbaieva, premier ad interim di etnia kirghiza che vuole recuperare il consenso e la fiducia della comunità uzbeka.

SEPOLTURA – «Io moltiplicherei di dieci volte i dati ufficiali – ha detto Otunbaieva in un'intervista al quotidiano russo Kommersant -. Perché nelle zone di campagna ci sono stati molti morti, ma in base alle nostre tradizioni noi li seppelliamo subito, prima del tramonto». Un'opinione condivisa da diversi osservatori. Tuttavia il bilancio ufficiale del ministero della Sanità è fermo a 191 morti e 2mila feriti.

PROFUGHILe Nazioni Unite ritengono che i profughi siano 400mila: molti di loro sono privi di acqua, cibo, riparo e di qualunque tipo di aiuto. Una cifra che secondo i calcoli dell'Organizzazione mondiale della sanità potrebbe salire a un milione: 700mila persone sarebbero in fuga all'interno del Paese, altre 300mila avrebbero già raggiunto le frontiere.

CRISI UMANITARIA – L'inviato Usa Robert Blake, dall'Uzbekistan, ha descritto la situazione nel sud del Paese come una «crisi umanitaria», sottolineando la forte preoccupazione di Washington per la violenza interetnica che non accenna a finire. Blake, vicesegretario di Stato Usa incaricato per l'Asia centrale e del sud, ha chiesto che sia avviata un'inchiesta indipendente e ha fatto appello al governo ad interim perché prenda «provvedimenti immediati per fermare la violenza». «Tenuto conto del numero importante di rifugiati uzbeki, le cui testimonianze vanno ascoltate, l'inchiesta da parte del Kirghizistan deve essere affiancata da un'inchiesta condotta da un organismo indipendente» ha concluso.

Fonte: corriere.it
18 Giugno 2010

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento