Due giorni fa: l’anniversario del viaggio di Yaguine e Fodè


Arca di pace


Il 2 agosto son trascorsi 10 anni dal ritrovamento, nel carrello di un aereo dei corpi di Yaguine e Fodè. Due ragazzi Guineani che decisero di mettersi in viaggio con la "lettera appello" ora divenuta un concorso internazionale. Questa storia è stata raccontata da Paolo Bianchini che oltre ad un reportage ne realizzerà un film.


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Due giorni fa: l'anniversario del viaggio di Yaguine e Fodè
Il 2 agosto ricorrono 10 anni dal ritrovamento, nel carrello di un aereo della Sabena  a Bruxelleses , dei corpi di Yaguine e Fodè. I due ragazzi Guineani di 14 e 15 anni, decisero di mettersi in viaggio da Konakry(Guinea) nascondendosi nel vano delle ruote dell'aereo  un aereo per consegnare una lettera al parlamento europeo a  "Loro eccellenze i signori dell' Europa". Morirono assiderati nel corso del viaggio. Nelle loro giacche oltre ai resti di un panino fu trovata la "lettera appello" (v.allegato) per la situazione dell'Africa che,  tradotta in più lingue, è divenuta un concorso internazionale promosso dal gruppo di lavoro di Arca di Pace composto dagli studenti del Liceo E. Majorana di Guidonia e  la cui premizione è prevista il prossimo 3 ottobre( www.arcadipace.it).
La storia di Yaguine e Fodè è stata raccontata da Paolo Bianchini(regista e ambasciatore Unicef) in un reportage che è andato in onda su Rainews24 e e Rai3 e sarà oggetto di realizzazione di un film da parte dello stesso regista.
 
Una lettera per “Loro eccellenze i signori membri e responsabili dell’ Europa e del   mondo intero … “
Nel 2009 (2 agosto) ricorre il decimo anniversario del ritrovamento dei corpi  di Yaguine Koita e Fodè Tounkara  di 15 anni i quali clandestinamente si nascosero sul carrello di un aereo di linea della Sabena che partito dalla Nuova Guinea giungeva  a Bruxelles. Nel corso della  perlustrazione nel vano del carrello, oltre ai corpi dei due ragazzi, morti per il freddo, ci sono le loro giacche , una busta di plastica con  i resti di un panino… e una lettera che avrebbero voluto consegnare al Parlamento  Europeo:
“Loro eccellenze i signori membri e responsabili dell’Europa,
abbiamo l'onorevole piacere e la grande fiducia di scrivervi questa lettera per parlarvi dello scopo del nostro viaggio e della sofferenza di noi bambini e giovani dell'Africa. Ma prima di tutto, vi presentiamo i nostri saluti più squisiti, adorabili e rispettosi. A tale fine, siate il nostro sostegno e il nostro aiuto, siatelo per noi in Africa, voi ai quali bisogna chiedere soccorso: ve ne supplichiamo per l'amore del vostro bel continente, per il vostro sentimento verso i vostri popoli, le vostre famiglie e soprattutto per l'amore per i vostri figli che voi amate come la vita. Inoltre per l'amore e la timidezza del nostro creatore "Dio" onnipotente che vi ha dato tutte le buone esperienze, la ricchezza e il potere per costruire e organizzare bene il vostro continente e farlo diventare il più bello e ammirevole tra gli altri. Signori membri e responsabili dell'Europa, è alla vostra solidarietà e alla vostra gentilezza che noi gridiamo aiuto in Africa. Aiutateci, soffriamo enormemente in Africa, aiutateci, abbiamo dei problemi e i bambini non hanno diritti. Al livello dei problemi, abbiamo: la guerra, la malattia, il cibo, eccetera. Quanto ai diritti dei bambini, in Africa, e soprattutto in Guinea, abbiamo molte scuole ma una grande mancanza di istruzione e d'insegnamento, salvo nelle scuole private dove si può avere una buona istruzione e un buon insegnamento, ma ci vogliono molti soldi, e i nostri genitori sono poveri, in media ci danno da mangiare. E poi non abbiamo scuole di sport come il calcio, il basket, il tennis, eccetera. Dunque in questo caso noi africani, e soprattutto noi bambini e giovani africani, vi chiediamo di fare una grande organizzazione utile per l'Africa perché progredisca. Dunque se vedete che ci sacrifichiamo e rischiamo la vita, è perché soffriamo troppo in Africa e abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà e mettere fine alla guerra in Africa. Ciò nonostante noi vogliamo studiare, e noi vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi in Africa. Infine: vi supplichiamo di scusarci moltissimo di avere osato scrivervi questa lettera in quanto voi siete degli adulti a cui noi dobbiamo molto rispetto. E non dimenticate che è con voi che noi dobbiamo lamentare la debolezza della nostra forza in Africa”.
Scritto da due bambini guineani. Yaguine Koïta e Fodé Tounkara.


Cosa vorresti continuare   a scrivere a nome di Yaguine e Fodè affinché in tutte le scuole del mondo sia rafforzata l’educazione a valori universali come la  pace, il rispetto, la libertà, l’amicizia tra i popoli, la solidarietà, favorendo un impegno comune a debellare le guerre, la povertà, la fame e le malattie?

Mandaci la tua lettera , Arca di Pace la consegnerà per te a  “Loro eccellenze i signori membri e responsabili dell’Europa e del   mondo intero … “
Scrivi a: Gruppo di Lavoro Arca di Pace: Liceo Scientifico E. Majorana Via Roma 298 Guidonia-Roma o invia una mail all’indirizzo: lettere@arcadipace.it

 

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