Bianzino rinviata decisione su archiviazione


Lettera22


Durante l’udienza a Perugia un centinaio di persone hanno manifestato per chiedere che il fascicolo per omicidio a carico di ignoti non venga archiviato. Erano presenti anche la parlamentare radicale Emma Bonino e Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano Cucchi.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Bianzino rinviata decisione su archiviazione

Il gip di Perugia Massimo Ricciarelli si è riservato di decidere sulla decisione o meno di archiviare il fascicolo per omicidio a carico di ignoti avanzata dal pubblico ministero Giuseppe Petrazzini per la morte di Aldo Bianzino, il falegname di Pietralunga che, arrestato il 12 ottobre del 2007, morì nel carcere di Perugia per cause tuttora ignote. All'archiviazione si sono opposti i familiari di Bianzino, i genitori Giuseppe e Maura, rappresentati dall'avvocato Massimo Zaganelli, e la prima moglie, Gioia Tognolo, rappresentata dagli avvocati Cristina Di Natale e Donatella Donati. Il pubblico ministero aveva chiesto l'archiviazione ritenendo la morte di Aldo legata a un aneurisma cerebrale.
Per quei fatti è stato rinviato a giudizio, il 25 novembre scorso, l'agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere del capoluogo umbro la notte in cui Bianzino morì (omissione di soccorso, omissione di atti di ufficio e falso) e il processo a suo carico comincerà il 28 giugno prossimo. L'agente della penitenziaria è accusato di non avere chiamato la guardia medica nonostante le richieste di soccorso di Bianzino. L'imputato – difeso dall'avvocato Daniela Paccoi – ha sempre rivendicato la correttezza del proprio comportamento.
Durante l'udienza di ieri a Perugia un centinaio di persone hanno manifestato con cartelli e bandiere davanti a palazzo di giustizia per chiedere che il fascicolo per omicidio a carico di ignoti non venga archiviato. Erano presenti anche la parlamentare radicale Emma Bonino e Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano Cucchi, il giovane arrestato per possesso di droga il 16 ottobre e morto all'ospedale Pertini di Roma dove era stato trasferito dal carcere di Regina Coeli.

Fonte: lettera22.it
12 Dicembre 2009

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento