Al via la Conferenza Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente


La redazione


“Facciamo pace in Medio Oriente. Ricostruiamo la speranza” è lo slogan scelto dagli organizzatori della Conferenza di Venezia che ha aperto i lavori oggi 25 settembre a Palazzo Ducale di Venezia.


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Al via la Conferenza Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente

La prima giornata di lavoro è stata significativamente intitolata “Perché non possiamo restare a guardare”.

La Terza Conferenza degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente è iniziata oggi 25 settembre nel prestigioso Palazzo Ducale di Venezia. 

Gli obiettivi dei tre giorni di lavoro sono stati illustrati da Adriano Poletti, Vicepresidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani; Charles Josselin, Presidente di Cités Unies France, Comitato Esecutivo UCLG e Teo Romero Hernandez, Presidente della Confederazione dei Fondi di cooperazione in Spagna.
La situazione umanitaria nei territori palestinesi è stata illustrata da Allegra Pacheco, Vicedirettrice dell’Ufficio Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari nei Territori Palestinesi Occupati (OCHA oPt). Necessarie per comprendere ciò che accade in Medio Oriente, sono state le testimonianze di Yossi Alpher, Co-editore di Bitterlemons (Israele) e Ghassan Khatib, Co-editore di Bitterlemons (Territori Palestinesi).

Cosa ci chiedono gli enti locali israeliani? Cosa ci chiedono gli enti locali palestinesi? Domande a cui hanno dato risposta Eliahu Levy, Presidente del Comitato per le relazioni internazionali dell’Unione dei Comuni Israeliani ULAI (Israele) e Khalid Osaily, Sindaco di Hebron.

Perché gli enti locali europei devono impegnarsi per la pace in Medio Oriente?
Eleni Loucaides, Commissione RELEX del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea; Juan Ramón Troncoso, Vicepresidente del Fondo Andaluso dei Comuni per la Solidarietà Internazionale (Spagna); Claude Nicolet, Presidente della Rete francese per la cooperazione decentrata con la Palestina (RCDP) e Chris Van Hemert, a nome del direttore VNG International (Paesi Bassi), hanno tracciato le linee base per un piano di lavoro concreto che gli Enti Locali Europei, in questi tre giorni, struttureranno e definiranno per il raggiungimento per la pace in Medio Oriente.

Toccante e particolarmente significativo è stato l’appello dei familiari delle vittime fatto da Tonino Lupi, Sindaco di Monterotondo, Presidente della Fondazione Angelo Frammartino e le due mamme Najwa Sa’adeh e Tamara Rabinowitz, Parents Circle (Palestina/Israele) che hanno perso i proprio figli per questa guerra ingiusta.

Il programma di domani: 

Venerdì 26 settembre 2008
Isola di San Servolo

Non è vero che non si può fare niente!

ore 9.30 – 11.30 Sessione n.1
Come possiamo affrontare l’emergenza nei territori palestinesi?

Manel Vila, Direttore Cooperazione Internazionale del Comune di Barcellona (Spagna)
Allegra Pacheco, Vicedirettrice dell’Ufficio Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari nei Territori Palestinesi Occupati (OCHA oPt)
Chantal Bourvic, Consiglio Generale del Dipartimento di Val De Marne (Francia)
Isadora  D'Aimmo, Unione delle Province italiane
Rita Zanutel, Assessore alle politiche sociali, pace e cooperazione della Provincia di Venezia

ore 11.30 – 12.00 Coffee break

ore 12.00 – 13.00 Sessione n.2 (prima parte): Cosa possono fare insieme oggi israeliani, palestinesi ed europei?
Bertrand Gallet, Direttore Generale di Cités Unies France
Avi Rabinovitch, Vicedirettore Generale dell’Unione dei Comuni israeliani  (ULAI)
Issam Akel,  Direttore esecutivo dell’Associazione dei Comuni palestinesi (APLA)
Luana Zanella, Assessore alle relazioni internazionali e alla pace del Comune di Venezia
Etienne Butzbach, Sindaco del Comune di Belfort (Francia)
Erik Boven, Alleanza dei Municipi per la pace (MAP)
Massimo Toschi, Assessore alla cooperazione internazionale della Regione Toscana
Gilbert Benayoun, Presidente di Aix group (Francia)
Christian Dupuy, Sindaco, Comune di Suresnes (Francia)

ore 13.00 – 15.00 Pausa pranzo

ore 15.00 – 16.00 Sessione n.2 (seconda parte): Cosa possono fare insieme oggi israeliani, palestinesi ed europei?

ore 16.00 – 18.00 Sessione n. 3: Cosa possiamo fare in Europa? Come ci organizziamo per farlo meglio?
Irma Dioli, Assessore alla pace della Provincia di Milano
Yossi Alpher, Co-editore di Bitterlemons (Israele)
Ghassan Khatib, Co-editore di Bitterlemons (Territori Palestinesi)
Agustín Fernández de Losada, Provincia di Barcellona (Spagna)
Ian Micallef, Presidente della Camera degli Enti Locali del Congresso dei Poteri Locali e Regionali  del Consiglio d’Europa
Louis Le Pensec, Vicepresidente del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE), Presidente dell’AFCCRE
Conny Reuter, Segretario Generale di Solidar
Marie Pierre Bresson, Assessore del Comune di Lille (Francia)
Roger Tropeano, Presidente di Les Rencontres, Associazione delle città e delle regioni europee per la cultura (Francia)
Jean-Michel Daclin, Presidente del Comitato per la Cooperazione Decentrata (UCLG)

ore 18.00 – 19.30 Riunione dei partecipanti italiani

* * *

Durante tutta la giornata di domani 26 settembre sarà aperta (1) la sala del dialogo, (2) la borsa delle idee e delle esperienze e (3) il listino europeo delle competenze.

(1) La sala del dialogo
In questa sala i partecipanti si confronteranno su alcuni dei temi e nodi più importanti del conflitto.

(2) La borsa delle idee e delle esperienze
In questa sala, durante tutta la giornata, i partecipanti sono invitati a portare ed esporre graficamente le proprie idee per fare pace in Medio Oriente, proposte di lavoro e attività realizzate.

(3) Il listino europeo delle competenze
In questa sala, durante tutta la giornata, i partecipanti sono invitati a presentare le proprie competenze e dichiarare cosa sono disponibili a fare insieme con la Rete europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente

ore 20.00 Cena a San Servolo

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