20-21 novembre, Milano: Conferenza Mondiale "Science for peace"


La redazione


Una conferenza in cui le parole si traducono in soluzioni concrete di pace da attuare subito. Premi Nobel, scienziati di tutte le discipline e personaggi illustri della cultura internazionale presenteranno al mondo le loro proposte concrete di pace.


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20-21 novembre, Milano: Conferenza Mondiale "Science for peace"

20 – 21 novembre 2009

Aula Magna, Università L. Bocconi, Via Roentgen 1, Milano

SCIENCE FOR PEACE

Il progetto, nato su iniziativa di Umberto Veronesi, si pone come obiettivo la nascita di un grande movimento per la pace alla cui guida vede impegnato il mondo della scienza. Hanno risposto all'appello di Umberto Veronesi molti esperti del mondo scientifico internazionale, insieme a personalità rilevanti e significative della cultura.


I grandi temi al centro del dibattito saranno:

·   Le basi culturali per lo sviluppo di un mondo di pace
·   Le prospettive per un'efficace prevenzione dei conflitti.
 
La partecipazione è libera e gratuita fino a esaurimento posti

CLICCA QUI PER CONSULTARE E SCARICARE IL PROGRAMMA

PER SAPERNE DI PIU': http://www.fondazioneveronesi.it

Il nostro impegno
per la pace

Abbiamo creato Science for Peace perché desideriamo che la scienza e i metodi scientifici vengano messi al servizio della pace. A volte gli scienziati hanno abusato e fatto cattivo uso del proprio potere. Nel passato, infatti, la scienza e la tecnologia hanno creato anche strumenti di distruzione. Con Science for Peace, desideriamo celebrare il vero scopo della scienza, ovvero il progresso della civiltà.
I progressi scientifici ottenuti nei campi del DNA e delle biotecnologie, in medicina e nello sviluppo energetico ci danno speranza per delle soluzioni pacifiche alle nostre sfide più impegnative. Dove esiste la fame, la scienza può creare nuove colture, dove esiste la siccità la scienza può portare l’acqua, dove esiste la malattia la scienza può sviluppare nuovi medicinali e tecnologie e dove esiste l’ignoranza la scienza può sviluppare nuovi metodi di insegnamento. Chiediamo ai leader dei paesi di tutto il mondo di investire non nella politica della guerra ma nella scienza della pace.
Science for Peace chiede il dialogo dove ci sono i conflitti tra paesi, culture, gruppi etnici e religiosi. Una delle nostre massime priorità è quella di insegnare nelle scuole come risolvere le discussioni in modo tale che gli alunni possano imparare a sviluppare la cultura della non-violenza e a risolvere le proprie divergenze pacificamente.
La libertà, l’uguaglianza e il benessere delle famiglie vengono attuate al meglio in ambienti in cui prospera la pace. I tempi sono maturi perché il mondo dia la massima priorità a chi si impegna per la pace –  l’unica condizione possibile per lo sviluppo dei nostri migliori ideali. Chiedere al mondo la pace e agire per la pace
non è un’utopia; si tratta di speranza, impegno civile e fiducia nel futuro. Nelle parole di John Fitzgerald Kennedy: “L’umanità dovrà porre fine alle guerre, o saranno le guerre a porre fine all’umanità”. E l’umanità vuole la pace non solo per sopravvivere ma anche per progredire.

Umberto Veronesi

Presidente Science for Peace
Kathleen Kennedy Townsend

Vice Presidente Science for Peace

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