Vuoto a perdere


Norma Ferrara


Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace: "Questo G8 ha segnato la fine dei vertici, l’Onu torni al centro della democrazia internazionale".


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Vuoto a perdere

Il G8 costa più dell’intero bilancio che l’Italia dedica alla lotta alla povertà. 400 milioni di euro contro i miseri 321,8 milioni stanziati quest’anno dal Governo italiano per lottare contro la morte per fame e la miseria nel mondo". Lo denunciava alcuni giorni fa  Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace – aggiungendo " è una vergogna che getta un’ombra inquietante sul vertice in corso all’Aquila".
A G8 in via di chiusura, dopo giorni di polemiche, parate e macchine blu che dalla capitale si sono dirette sin nel cuore dell'abruzzo  – Lotti a Libera Informazione commenta: "Si è trattato di un grande vertice che ha inevitabilmente segnato la fine stessa del G8 come organismo credibile in grado di gestire gli affari e i problemi che riguardano il mondo intero". Non si tratta – ricorda Lotti –  di aumentare il numero del G8 allargando di anno in anno l'elenco delle nazioni partecipanti. E' una scelta di metodo e di luoghi, sembra voler dire il coordinatore della Tavola della Pace. "Quest'anno alla fine dei lavori hanno preso parte molte altre realtà, circà 37 dicono le ultime stime, questo conferma ancora una volta ciò che da anni sosteniamo: c'è la necessità di dare nuovamente forza ad organismi preposti ad esercitare la sovranità su questi temi – organismi come l'Onu. Lo ha detto ieri anche il presidente della Repubblica Napolitano – sottolinea Lotti – non si può pensare che in pochi siano capaci di dettare le regole che valgano per tutti.

Da questo punto di vista il G8 ha dovuto fare i conti con crisi economica,  guerre,  povertà, diritti violati e ha capito che non può più farli in solitudine. "A proposito di povertà – commenta Lotti – le ultime cifre che sono state diffuse in questi giorni parlano di una spesa di 500 milioni di euro per mettere in piedi all'Aquila questo vertice fra i grandi della terra". Cifre che spaventano soprattutto se paragonate agli stanziamenti che questo Governo ha investito (21,8 milioni quest’anno)  per lottare contro la morte per la fame e la miseria nel mondo.

Un G8 obsoleto quello descritto dal coordinatore della Tavola della Pace che ricorda come su questi soldi ci sia anche in corso una interrogazione parlamentare in merito alla trasparenza nella gestione dei fondi stanziati dal Governo. "Soldi sprecati" secondo Lotti soprattutto perchè "anche quest'anno dal G8 non vengono fuori proposte efficaci reali per migliorare la situazione internazionale". Gli chiediamo che ne pensa dello spostamento del G8 dalla Maddalena all'Aquila e Lotti chiosa cosi la scelta del Governo: "se sia stato o meno una manovra efficace lo sapremo solo fra qualche mese ma di certo possiamo già dire che far svolgere il G8 nel capoluogo abruzzese in questa fase ha sottratto  risorse e uomini della protezione civile dal lavoro quotidiano. Soldi e persone che potevano essere indirizzate ad migliorare la vita degli aquilani sono stati dirottati per migliorare la  permanenza dei grandi della terra. "Sempre per loro – ricorda Lotti in chiusura – sono state costruite palazzine che invece potevano subito essere utilizzate dagli aquilani".

Un bilancio in negativo sui temi, la trasparenza delle spese che manca da parte di questo Governo lasciano una regione che si aspettava di ripartire stretta invece fra tende, telecamere e gli otto grandi della Terra fotografati fra le rovine di un terremoto. L'obiettivo mediatico è stato raggiunto. E il resto?

Fonte: Liberainformazione

11 luglio 2009

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento