Unesco, basilica Betlemme è patrimonio umanità


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La decisione dell’agenzia dell’Onu non piace a Israele e agli Usa, ma per i palestinesi si tratta di una conquista storica, è “il riconoscimento della comunità intenrazionale”.


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Unesco, basilica Betlemme è patrimonio umanità

La basilica della Natività di Betlemme entra a far parte del patrimonio mondiale dell'Unesco su richiesta dei palestinesi. E' una decisione culturale dal forte valore politico. Infatti i palestinesi erano stati ammessi a far parte dell'agenzia dell'Onu con lo status di membri a pieno titolo a partire dall'ottobre scorso. La Palestina, dunque, per l'Unesco è uno "Stato" con un presidente, Mahmoud Abbas

La presidenza palestinese ha accolto con soddisfazione l'iscrizione da parte dell'Unesco della Basilica della Natività di Betlemme al Patrimonio mondiale dell'umanità. "Questo riconoscimento da parte del mondo dei diritti del popolo palestinese è una vittoria per la nostra causa e per la giustizia", ha dichiarato all'Afp Abu Rudeina, portavoce del presidente palestinese Abu Mazen. "Dimostra inoltre che è naturale che il mondo sia con noi e riconosca i diritti del popolo palestinese e lo Stato di Palestina", ha aggiunto Rudeina.

L'Unesco ha iscritto con procedura d'urgenza la Basilica nella lista dei monumenti considerati Patrimonio mondiale dell'umanità, nella riunione di oggi a San Pietroburgo. Si tratta del primo sito palestinese della lista: era stata la stessa Autorità Nazionale (Anp) – membro dell'Unesco dal 2011 – a chiederne l'iscrizione d'urgenza denunciando "il degrado della struttura architettonica"; Israele da parte sua non ha mai posto obiezioni ma ha contestato la procedura, che a suo dire lascerebbe intendere che lo Stato ebraico non preserva il monumento.

Une dirigeante de l'Organisation de libération de la Palestine (OLP), Hanane Achraoui, s'est félicitée dans un communiqué de cette "reconnaissance bienvenue par la communauté internationale de nos droits historiques et culturels sur cette terre". "Le peuple palestinien célèbre cette décision comme un moment de fierté nationale et une affirmation de son héritage et de son identité uniques et riches", a-t-elle estimé. La décision de classer le site du "lieu de naissance de Jésus", y compris la route de pèlerinage, a été prise par 13 voix pour, 6 contre et 2 abstentions lors d'un vote des 21 membres du Comité du patrimoine de l'Unesco, réunis à Saint-Pétersbourg (nord-ouest de la Russie). Il s'agit du premier site palestinien inscrit sur la liste du Patrimoine mondial de l'Organisation des Nations unies pour l'éducation, la science et la culture, sur demande de la Palestine, grâce à son adhésion en octobre 2011 en tant que membre à part entière de cette agence de l'ONU (con Tmnews e Afp)

Fonte: http://ilmondodiannibale.globalist.it
29 Giugno 2012

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