Un presidio silenzioso per dire no alla violenza


Giuseppe Muraro


Oggi pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30 in piazza Bra a Verona Cgil, Cisl e Uil organizzano una manifestazione di solidarietà alla famiglia di Nicola Tommasoli. Contro l’atroce violenza che ha sconvolto la città, un presidio silenzioso per non dimenticare.


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Un presidio silenzioso per dire no alla violenza

Un presidio silenzioso per protestare contro la violenza bestiale che ha sconvolto la città e per esprimere solidarietà ai familiari di Nicola Tommasoli. E’ quello che Cgil, Cisl e Uil di Verona hanno promosso per oggi pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30 in piazza Bra. “Qui non siamo in presenza di ragazzate o bravate da osteria – dicono i sindacati – ma di una gravissima degenerazione della convivenza civile, in una città che non può più restare silenziosa e indifferente…

Bisogna evitare che, ancora una volta, si inneschi la spirale della ritorsione che può solo contribuire ad aggravare un clima di tensione che tutti, invece, devono contribuire a superare.
La politica deve fare la sua parte, riportando il confronto fra le diverse appartenenze ad un livello di civiltà che in questi anni è stato smarrito, perché soffocato da verbosità, toni da rissa, quando non da atteggiamenti minimizzanti o compiacenti nei confronti di aree estreme e violente, come nel caso delle tifoserie. Questo obiettivo può essere realizzato solo con l’impegno di tutti”.
Sabato pomeriggio, invece, il cartello di associazioni «Nella mia città nessuno è straniero» alle 16,30, in cortile Mercato vecchio, organizza lo spettacolo gratuito «Veronesi de soca e de ancò», con canti, poesie e racconti «da una Verona di gente che viene e che va».
«Pensiamo sia utile in un momento in cui la cerchia dei "diversi" sembra allargarsi sempre di più – affermano gli organizzatori – ricordare la nostra storia di terra di immigrazione diventata terra che dà ospitalità a tanti nuovi veronesi. Ricordandoci chi eravamo dobbiamo riflettere sulla società che lasciamo alle nuove generazioni».

Ieri pomeriggio alle 18, infine, il Consiglio comunale di Verona si è riunito in seduta straordinaria terminata con una manifestazione silenziosa, aperta a tuttia la città, alle 20.30, sulla scalinata di Palazzo Barbieri. I consiglieri comunali vi hanno partecipato portando ciascuno un fiore bianco a ricordo di Nicola Tommasoli.
Per il giorno dei funerali del giovane ucciso a calci e pugni sarà proclamato il lutto cittadino.

Fonte: Articolo21

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