Tre giorni per dire no al razzismo


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Mobilitazione antirazzista. Oggi 4 ottobre partirà con un corteo nelle strade di Caserta con il coinvolgimento di più di 5.000 tra migranti, rifugiati, cittadini, associazioni e studenti.


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Tre giorni per dire no al razzismo

Mobilitazione per i diritti dei migranti e dei rifugiati per il 4, 5 e 6 ottobre a Caserta. L'iniziativa è promossa a livello locale da tutte le associazioni laiche e cattoliche alle comunità dei migranti e dei rifugiati ed avrà una rilevanza nazionale. Infatti, oggi 04 ottobre ci sarà una mobilitazione anche a Roma ed in altre città del Nord Italia. La tre giorni a Caserta vuole arginare l'ondata razzista che si è diffusa e vuole mettere al centro dell'iniziativa il rilancio dei diritti unico modo per costruire e dare sicurezza a tutti/e. Si parla molto di un'emergenza immigrazione nel nostro paese, dimenticando che molte delle persone che sbarcano sulle coste italiane provengono da paesi colpiti da guerre e carestie. La vera emergenza è rappresentata dalle centinaia di persone morte o disperse nel canale di Sicilia e nelle acque maltesi in direzione di Lampedusa. È dunque ancora più grave che queste persone, tra cui sempre più donne e bambini, dopo avere attraversato il deserto e il mare in condizioni estreme, all'arrivo in Italia trovino un paese che nel corso degli anni, e dei diversi governi che si sono succeduti, non è mai riuscito a garantire loro quegli standard minimi di accoglienza cui avrebbero diritto in quanto esseri umani, anzitutto, e in molti casi in quanto potenziali richiedenti asilo. Invece di varare misure volte a predisporre canali di ingresso regolari e a regolarizzare centinaia di immigrati che nonostante da anni vivono e lavoro nel nostro paese non hanno un permesso di soggiorno a causa di una legislazione che non lo consente, le misure varate dal governo aumentano la percezione negativa nei confronti dei migranti, esasperando quella condizione di sfruttamento dei migranti che reggono l'agricoltura,l'edilizia, i servizi di cura alle persona. L'irregolarità degli immigrati fa comodo a chi vuole costruire il suo potere politico sulla paura e a chi vuole delle braccia al servizio dell'economia senza pretese. Per contrastare questa tendenza abbiamo deciso questa mobilitazione . Per ridare visibilità a questi temi da un punto di vista diverso da quello apertamente razzista di talune forze politiche, abbiamo deciso di rivolgere l'appello che alleghiamo,sottoscritto anche da personalità della cultura e dello spettacolo, come la la scrittrice Dacia Maraini ed il cantautore Massimo Ranieri. Quest'ultimo protagonista dello spot "Fuga" nel quale indossa i panni di rifugiato africano costretto ad intraprendere un viaggio verso l'Europa perché in fuga dalla guerra che improvvisamente colpisce anche il suo villaggio termina con l'interrogativo:e tu cosa avresti fatto al mio posto? Per un recupero del dialogo e dare pari dignità e visibilità a tutte le componenti della società italiana, in una visione dinamica e non statica ed immobile del nostro futuro sia come italiani che come europei e come mediterranei abbiamo indetto questa tre giorni. Programma dell'evento è previsto per il oggi 4 ottobre una mobilitazione antirazzista con corteo nelle strade di Caserta con il coinvolgimento di più di 5.000 tra migranti, rifugiati, cittadini, assiciazioni, studenti. Al termine del corteo i migranti resteranno in piazza (notte compresa). In serata la Caritas diocesana con il Vescovo Raffaele Nogaro ha promosso una veglia interreligiosa per le vittime del mare. il 5 ottobre in Piazza Vanvitelli vi sarà dal tardo pomeriggio "un live contro il razzismo" nel quale si esibiranno La Piccola Orchestra di Piazza Vittorio e Pietro Condorelli. Il 6 ottobre la giornata sarà dedicata agli incontri istituzionali. 


Fonte: http://www.casertaweb.com

14 settembre 2008

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