Tagli agli arsenali nucleari. A Roma summit tra russi e americani


Umberto De Giovannangeli - L'Unità


Si riparte a Roma. Il 24 aprile. Quando si incontreranno russi e americani per riprendere i negoziati per il rinnovo del trattato Start sugli arsenali nucleari. L’annuncio di Mosca. Un passaggio del G8.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Tagli agli arsenali nucleari. A Roma summit tra russi e americani

Un mondo senza più armamenti nucleari. Il sogno di Bark Obama prende forma e concretezza.
A Roma. Avrà luogo nella Città eterna, il 24 aprile, un primo incontro russo – americano nell’ambito dei negoziati per il rinnovo del trattato Start sugli arsenali nucleari, in scadenza a fine anno.
Lo ha annunciato ieri in una conferenza stampa il portavoce del ministero degli esteri russo Andrei Nesterenko, come riferisce l’agenzia Itar-Tass. In quei giorni a Roma si svolge infatti una riunione del G8 nel formato non proliferazione e disarmo a livello di alti funzionari. E’ probabile quindi che Stati Uniti e Russia abbiano un incontro bilaterale a margine di questo evento.

DIALOGO IN ATTO

 “Attualmente la Russia e gli Usa si occupano attivamente della preparazione approfondita delle rispettive posizioni sui colloqui bilaterali  per il nuovo trattato destinato a sostituire quello esistente, lo Start.
Il primo contatto ufficiale in materia avverrà il 24 aprile a Roma” dichiara Nesterenko.
“L’obiettivo principale sarà quello di preparare un avvio delle trattative in conformità alle direttive date dal presidente russo e da quello americano, Dmitri Medvevdev e Barak Obama”, ha proseguito.
“ Si prevede che le squadre di negoziazione si incontreranno regolarmente a discutere l’andamento dei lavori per i futuri accordi nell’incontro, previsto a maggio, tra il ministro degli Esteri russo Lavrov e la segretaria di stato Hilary Clinton”, aggiunge, “I negoziatori -conclude – dovranno riferire dei risultati ottenuti in luglio, quando a Mosca arriverà per una visita il presidente Barak Obama”
“Bisogna essere chiari: la Russia e gli Usa con l’Europa devono optare per una riduzione drastica” del nucleare militare. Né è convinto il ministro degli Esteri Frattini che ha definito “storico e “rassicurante” il messaggio con il quale il presidente Usa Barak Obvama ha annunciato l’impegno dell’America “ a ridurre gli arsenali nucleari”

L’ITALIA RILANCIA
“E’ un messaggio – dice a Skytg24 – rassicurante per il futuro dei nostri figli”.E ricorda che il “pericolo proliferazione nucleare” è presente in diversi Paesi del mondo, come il Pakistan, la Corea del nord, l’Iran “che continua ad arricchire l’uranio”.Un “fenomeno preoccupante”, secondo il ministro, presente a “macchia di leopardo”. Per questo, sottolinea Frattini, “l’opzione nucleare zero, il disarmo è la migliore per il futuro del mondo”. E per questo “l’Italia ha deciso di porre tale opzione” come una delle principali priorità della presidenza italiana del G8. Tema del quale, ha ricordato il ministro, si è parlato proprio ieri alla Farnesina “con grandi esperti di politica internazionale”, come Mikhail Gorbaciov e Gorge Shultz. La Conferenza “Overcoming Nuclear Dangers” è un passaggio importante in vista del G8 della Maddalena in cui la presidenza italiana – spiega Frattini – si propone di porre le basi per rendere più efficace il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), in vista cioè della Conferenza di revisione dell’accordo del prossimo anno.

Fonte: L'Unità

17 aprile 2009

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento