Salviamo Adnan e Hiwa


Flavio Lotti


Flavio Lotti e la Tavola della Pace insieme a Articolo 21, Nessuno Tocchi Caino e Safety and Freedom per impedire l’uccisione dei due giornalisti curdi, Adnan Hosseipur e Hiwa Boutimar, condannati a morte in Iran


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Salviamo Adnan e Hiwa

Aderisco all’appello di Information Safety and Freedom, Articolo 21 e Nessuno tocchi Caino per impedire l’uccisione dei due giornalisti curdi, Adnan Hosseipur e Hiwa Boutimar condannati a morte in Iran.

La Tavola della pace, impegnata a scongiurare lo scoppio di una nuova guerra contro l’Iran, si unisce a tutti coloro che sollecitano un maggiore impegno della comunità internazionale, dell’Onu, dell’Unione Europea e dell’Italia per fermare la condanna a morte dei due giornalisti iraniani. 

La loro tragica vicenda deve essere motivo di un rinnovato impegno innanzitutto del nostro governo che deve agire direttamente, in tutte le sedi internazionali, per accrescere la pressione sulle autorità iraniane e sollecitare il rispetto dei fondamentali diritti umani. Ma non si tratta solo di questi due perseguitati, o solo dell’Iran.

Se il nostro paese vuole davvero impegnarsi contro la pena di morte nel mondo lo deve fare rafforzando tutte le istituzioni internazionali democratiche che, a partire dalle Nazioni Unite, hanno il compito di vigilare e di intervenire. Non si può continuare con la politica degli annunci: servono fatti, azioni concrete, investimenti lungimiranti. Il sistema internazionale di protezione internazionale dei diritti umani è debole perché debole è la volontà dei governi di promuovere e difendere realmente tutti i diritti umani per tutti.

Per questo marceremo ancora una volta da Perugia ad Assisi il prossimo 7 ottobre. Una marcia per costruire una politica nuova fondata sulla nonviolenza e sui diritti umani.

 

Flavio Lotti

Coordinatore nazionale della Tavola della pace 

Sabato 28 luglio 2007

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