Prove di controrivoluzione


ilmondodiannibale.it


I gruppi fondamentalisti provano a scatenare il conflitto su scala globale, è il tentativo di fermare il cambiamento nel mondo islamico e la Primavera araba.


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I fondamentalisti islamici, gli integralisti, i salafiti, i gruppi armati del terrore, che da un angolo all'altro della galassia musulmana – dalla Libia all'Indonesia, dalla Malaysia alla Tunisia – hanno visto con allarme e preoccupazione il processo della Primavera araba, hanno tentato la controffenisva. Una provocazione studiata a tavolino, un film blasfemo contro Maometto, prodotto da frange estremiste legate al fondamentalismo cristiano arabo e americano, ha acceso una miccia su braci che covavano da tempo.

Il processo rivoluzionario che ha investito i Paesi arabi e poi tanto parte dell'universo islamico con le sue spinte laiche al cambiamento provenienti da giovani, da donne, da pezzi di società civile e anche da un Islam che si misurava finalmente con la modernità occasione, ha fatto paura. E ora il nemico è tornato quello di sempre: gli Stati Uniti in primis e l'Occidente in generale, anche se questo schema non corrisponde nell'attuale momento storico alla realtà: ma non importa, l'estremismo religioso che vuole mantenere popoli e nazioni sotto il dominio di caste ed élite militari, e ha giocato il tutto per tutto, puntando su una inevitabile repressione militare.

E' lo sbocco di un movimento controrivoluzionario che sta cercando di bloccare l'evoluzione delle società arabe e del mondo musulmano in generale. Hanno buoni alleati in Occidente, sono quelli che hanno sostenuto i regimi di ieri, promosso le guerre e le invasioni, foraggiato i gruppi terroristici. E' decisivo ora che non si cada nel gioco delle ritorsioni e delle generalizzazioni sull'Islam. Il processo in atto, per quanto fragile, ha già compiuto un tratto improntate di strada e ora ha bisogno del sostegno politico e anche ideale dell'Europa e dell'America, è una sfida importante, il percorso che abbiamo davanti è ancora lungo pieno di insidie ma anche di grandi possibilità.

Fonte: http://ilmondodiannibale.globalist.it
14 Settembre 2012

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