Papa Francesco alla politica: “Investire sui giovani, servono interventi per la famiglia”


Il Fatto Quotidiano


Davanti al corpo diplomatico, il pontefice chiede interventi per risolvere il problema della disoccupazione giovanile. E torna a parlare della Siria: “Auspico che Ginevra 2 segni l’inizio della pacificazione”.


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LaPresse20-03-2013 Città del VaticanocronacaIl Papa riceve questa mattina in Udienza, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano Delegati Fraterni di Chiese, Comunità Ecclesiali e Organismi Ecumenici Internazionali, e Rappresentanti di Religioni non Cristiane

Papa Francesco, come già in passato, torna a strigliare la politica. Parlando al Corpo diplomatico, il pontefice ha voluto insistere sulla necessità di interventi in favore dei giovani e della famiglia, insistendo in particolare sui temi della disoccupazione e dell’indigenza. ”E’ bene investire sui giovani, con iniziative adeguate che li aiutino a trovare lavoro e a fondare un focolare domestico”, ha detto il Papa al Corpo diplomatico. “Non bisogna spegnere il loro entusiasmo!”, ha aggiunto. E ancora, Bergoglio ha voluto sottolineare come siano ”necessarie politiche appropriate che sostengano, favoriscano e consolidino la famiglia“. Francesco ha segnalato che “aumenta il numero delle famiglie divise e lacerate, anche per le condizioni difficili in cui molte di esse sono costrette a vivere”, mancando “degli stessi mezzi di sussistenza”.

Ma il discorso del pontefice verte anche sui grandi temi internazionali. Per la Siria “è imprescindibile il pieno rispetto del diritto umanitario. Non si può accettare che venga colpita la popolazione civile inerme, soprattutto i bambini”. Così il Papa, che incoraggia “tutti a favorire e a garantire, in ogni modo possibile, la necessaria e urgente assistenza di gran parte della popolazione”. E ancora, per Francesco “occorre ora una rinnovata volontà politica comune per porre fine al conflitto” in Siria, e “auspico che la Conferenza ‘Ginevra 2′, convocata per il 22 gennaio prossimo, segni l’inizio del desiderato cammino di pacificazione”.

Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
13 gennaio 2014

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