La Tavola della pace sostiene le iniziative per il Tibet


La redazione


L’Italia deve fare qualcosa per il Tibet. Sono varie le iniziative che si stanno organizzando sul territorio nazionale per promuovere la difesa dei diritti e della cultura tibetana. Fai qualcosa anche tu!


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La Tavola della pace sostiene le iniziative per il Tibet

Sul Sito di Articolo21 Silvio Giulietti, giornalista e cineoperatore Rai, vincitore del premio Alpi e premio Luchetta, scrive: "Ed ecco che improvvisamente il tema diritti umani torna a farsi pressante e la parola boicottaggio delle Olimpiadi ricompare dopo anni.
Era il 1980 Olimpiadi di Mosca, allora era l’invasione dell’ Afghanistan.
Servì a qualcosa? I russi si ritirarono nel 1989 e certamente non a causa del boicottaggio di nove anni prima (al quale giova ricordarlo prese parte anche la Cina).
Partecipare ai giochi e quindi, per i media, poter raccontare è una occasione da non sottovalutare. Non esserci, non vedere anche con tutte le limitazioni che saranno imposte dalle autorità sarebbe un errore.
Lancio una proposta un po’ folle.
Le delegazioni dei paesi partecipanti ai giochi durante la sfilata inaugurale pur mantenendo la bandiera della nazione che rappresentano potrebbero sostituire il cartello del loro paese con uno con scritto Tibet, o Birmania o magari Darfur".
E prosegue: "Sarebbe un modo per dare voce a tutti gli esseri umani privati dei diritti più elementari che urlano ogni giorno la loro disperazione ma che nessuno può sentire".

Emanuele Giorndana segnala una petizione di supporto al Dalai Lama:

I just signed an urgent petition calling on the Chinese government to respect human rights in Tibet and dialogue with the Dalai Lama. This is really important, and I thought you might want to take action:

http://www.avaaz.org/en/tibet_end_the_violence/98.php/?CLICK_TF_TRACK
After nearly 50 years of Chinese rule, the Tibetans are sending out a global cry for change. Violence is spreading across Tibet and neighbouring regions, and the Chinese regime is right now making a crucial choice between tougher crackdown or dialogue.

President Hu Jintao needs to hear that "Made in China" exports and the upcoming Olympics in Beijing will have the support of the world's people only if he chooses dialogue. But it will take an avalanche of global people power to get his attention. Click below to sign the petition – in just 3 days, the campaign is almost half way to the goal of 1 million signatures!

http://www.avaaz.org/en/tibet_end_the_violence/98.php/?CLICK_TF_TRACK

Thank you so much for your help – forward this email to friends!

E' nato il comitato denominato "Referente diritti umani per il Tibet" con l' obiettivo di promuovere la difesa della cultura tibetana soprattutto testimoniando e denunciando il genocidio della popolazione tibetana. S'ispira a principi quali la nonviolenza, la democrazia, la tolleranza, la solidarietà, il dialogo, il rispetto e la giustizia. Esso si propone come strumento di iniziative culturali e politiche trasversali a partiti e associazioni. Agisce in un ambito libero di confronto e privo di ogni forma di condizionamento ideologico.
Il comitato ha la sede operativa a Bassano del Grappa presso il Circolo Arcobaleno (via Angarano, 147).

Clicca qui per saperne di più sul Referente diritti umani per il Tibet

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