Indiscreto: la Nato o Finmeccanica?


Lettera22


Cosa farà il titolare della Difesa dopo la fine del governo tecnico? Le voci dicono che…


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dipaolanato

Sul sito Grnet c’è da fine novembre un articolo di Antonello Ciavarelli (delegato Cocer) molto critico sul ddl Di Paola. Ma è il titolo a fare colpo: Di Paola taglia i militari pensando a Finmeccanica. Senza aver letto l’articolo è sembrata la conferma di quanto si va dicendo in giro sulla possibile futura attività dell’ammiraglio ministro una volta esaurito il tempo tecnico del governo di cui fa parte. Ma in realtà Ciavarelli parlava d’altro: Il Ministro della Difesa, al termine del suo discorso al Senato, ha citato- scrive – l’importanza nazionale di aziende come Finmeccanica, Fincantieri e dei loro 70.000 dipendenti, che troverebbero ristoro da questa manovra. Farebbe piacere se potesse esprimere la stessa considerazione al Cocer, nel suo prossimo discorso alla Camera”.

Il fatto è che la voce è insistente. Anche in ambiente Cocer. Un posto a Finmeccanica? C’è chi dava Di Paola in corsa per la poltrona di segretario generale della Nato visto che, dopo essere stato dal 2004 al 2008 Capo di Stato Maggiore della Difesa, aveva ricoperto, dal 2008 al 2011, il ruolo di Presidente del Comitato Militare dell’Alleanza e in Afghanistan si è dimostrato addirittura più bellicista del suo predecessore. L’uomo voluto da Monti in via XX Settembre alla Difesa e, dicono i maligni scelto in barba al generale Camporini per la ferrea opposizione proprio di La Russa, chissà cosa farà dopo. Se la poltrona Nato è difficile, una in qualche altra società del settore armamenti gli offrirà sicuramente un posto di prestigio. E’ quel di solito accade ai generali importanti in pensione soprattutto se, durante il loro servizio, si sono dimostrati sensibili alla solidità di un segmento produttivo inevitabilmente caro a chi porta la divisa.

Fonte: www.lettera22.it
8 dicembre 2012

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