Il 2008 sarà l’anno dei Diritti Umani


Floriana Lenti


La rapida approvazione della legge è uno degli obiettivi concreti della Marcia Perugia-Assisi. Oltre cento firme tra Deputati e Senatori, in molti presenti presso la sala stampa di Montecitorio per discutere e presentare il progetto di legge per l’anno dei diritti umani.


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Il 2008 sarà  l'anno dei Diritti Umani

 

 

Mercoledì 18 luglio presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati la Tavola della pace, il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e l’associazione “Articolo 21” hanno presentato una proposta di legge urgente per promuovere una vasta campagna di educazione alla pace e ai diritti umani.

Sono più di cento le firme raccolte da Deputati e Senatori appartenenti alla maggioranza ed all’opposizione. Rappresentanti dell’Ulivo, dei Verdi, della Rosa nel Pugno, della Sinistra Democratica, dell’Italia dei Valori, dei Comunisti Italiani, dell’UDC, del nuovo PSI, di Rifondazione Comunista… insomma, un largo spettro significativo che fa emergere l’urgenza e l’importanza dell’argomento trattato: i Diritti Umani.

L’Onorevole Giuseppe Giulietti, portavoce dell’Associazione Articolo 21, in sede di presentazione, dopo i ringraziamenti ai Deputati e ai Senatori presenti, ha introdotto il dibattito sottolineando l’importanza ed il valore della proposta che “Non può essere messa in secondo piano. L’idea di partenza è far conoscere quali sono i Diritti. Oggi vogliamo porre le basi di una riflessione comune, che coinvolge tutti”.

"La celebrazione del 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani non deve lasciare spazio alla retorica" ha dichiarato Flavio Lotti, Coordinatore Nazionale della Tavola della pace, "Questa proposta di legge è un atto importante, segna l'inizio della preparazione della Marcia Perugia-Assisi, che non a caso porta lo slogan "Tutti i diritti umani per tutti". Quest’anno con un po’ di anticipo siamo davanti ad una proposta di legge intesa come strumento legislativo fondamentale per il 2008 “l’anno dei Diritti Umani”. L’obiettivo è la promuovere l’educazione alla pace e ai diritti umani a partire dalle scuole, rafforzando anche il protagonismo delle Università, delle organizzazioni della società civile, degli Enti Locali, dei sindacati, dei mezzi d’informazione e comunicazione a cominciare dal Servizio Pubblico Radiotelevisivo”. Flavio Lotti, inoltre, ci ha tenuto a sottolineare che: “Non si tratta di insegnare nelle scuole la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ma si tratta di insegnare ed imparare cosa si può fare per difendere e promuovere i diritti per se stessi e per gli altri. Per tale principio è un’iniziativa comune a tutte le forze politiche. E’ un’occasione in più di scambio e di incontro tra coloro che hanno punti di vista anche molto differenti”.

Tra i presenti alla conferenza l’On. Tana de Zulueta che già in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione aveva dato un valido e sentito supporto alle proposte della Tavola della pace, si dichiara speranzosa ed ottimista: “Tutti aspettano la Marcia Perugia-Assisi. Quest’anno si tradurrà in una Marcia Positiva. Quello che rischiava di essere un rito, diventa concretezza e impegno. Anche il Comitato Italiani per i Diritti Umani si sta muovendo per la creazione di una Commissione Nazionale (che è stata attualmente approvata dalla Camera dei Deputati, in attesa dell’approvazione in Senato). Il punto forte della proposta di legge è che si basa su un tema che assolutamente non può dividere”.

Non meno incisivo l’intervento dell’On. Sergio D’Elia: “Non è l’ennesima giornata mondiale di un diritto o l’altro negato. Per il 10 dicembre 2008 si potrà costruire qualcosa di grande, di decisivo. Non esiste riforma se non c’è un’adeguata informazione nell’opinione pubblica dei propri diritti”.

L’ On. Katia Belillo commenta: “Tutti nascono liberi. Molti nascono in situazioni di negazione totale dei propri diritti. Il Diritto non è neutro. Abbiamo bisogno di leggi che comprendano il valore degli uomini”.

Ha puntato, invece, sul ruolo della comunicazione Roberto Natale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana: “Il Servizio Pubblico si impegnerà ad assicurare un format che includa il tema dei Diritti Umani. Spesso anche uno spot può dare dei messaggi forti che possano essere compresi da tutti aumentando informazione e consapevolezza”.

“E’ sempre più urgente creare uno spazio istituzionale coerente e continuativo di educazione nel piano scolastico che parli dei Diritti Umani – ha sottolineato l'On. Marzia Bafile– l’Italia diventa un paese globale. La conoscenza dei diritti favorisce sia chi cerca di integrarsi nelle nostre città sia degli italiani che vanno all’estero. I popoli hanno tutti gli stessi diritti”.

Ha concluso la Conferenza Stampa la Senatrice Silvana Amati: “Il nostro obiettivo adesso è quello di allargare le approvazioni del progetto di legge anche all’interno del Senato. I Diritti Umani sono alla base di qualsiasi ambito: dalla formazione scolastica, agli Enti Locali, alla comunicazione, alla società civile e alla politica”.

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