Il 2008 è l’anno del dialogo tra culture


Floriana Lenti


Durante tutto l’anno i cittadini dell’UE, in particolare i giovani, sono invitati a conoscere più da vicino i vantaggi del nostro ricco patrimonio culturale e a sfruttare l’occasione di imparare dalle diverse tradizioni culturali.


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Il 2008 è l’anno del dialogo tra culture

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’anno del dialogo interculturale promuoverà alcuni progetti chiave a livello europeo, sostegno per un progetto nazionale in ciascun Stato membro e un programma partner mirato alla mobilitazione della società civile.

Anche i festival artistici europei sostengono il dialogo interculturale.
La Dichiarazione è stata lanciata dall’“European Festival Association”, una organizzazione non governativa che rappresenta festival di 38 paesi europei ed è anche membro del comitato direttivo della Piattaforma della società civile per il dialogo interculturale.
Attualmente circa 22 festival hanno già accettato di firmare la dichiarazione aperta ancora alla firma di quanti intendano aderire. Tra i firmatari i direttori di importanti manifestazioni come il Festival di Avignone, il Festival Internazionale di Edinburgo, il Wiener Festwochen.
La Dichiarazione riflette l’impegno dei festival aderenti a sensibilizzare artisti, manager, collaboratori, volontari ed il pubblico sul dialogo interculturale tra comunità ed individui per la promozione ed il mantenimento della diversità culturale, intesa come condizione per la protezione dei diritti umani e della democrazia ma anche come ostacolo al pregiudizio, alla discriminazione ed all’ignoranza.

Un’altra grande opportunità per i giovani è stata lanciata dal Parlamento europeo e dalla fondazione del premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana che in 27 paesi dell’UE assegneranno il premio europeo “Carlo Magno per la gioventù”.
Il premio, in denaro, verrà assegnato a singoli o gruppi di giovani tra i 16 e i 30 anni a progetti (incentrati sull’organizzazione di vari eventi per i giovani, scambi o progetti internet con una dimensione europea) che promuovano la comprensione europea ed internazionale, favoriscano lo sviluppo di un sentimento comune dell’identità e dell’integrazione europee, rappresentino un modello di comportamento per i giovani che vivono in Europa ed offrano esempi concreti di cittadini europei che vivono insieme come una sola comunità.
I progetti possono inoltre incentrarsi sull’organizzazione di vari eventi per i giovani, scambi o progetti internet con una dimensione europea.
Le candidature dovranno essere compilate on line entro il prossimo 8 febbraio. Una giuria nazionale, composta dai Vice Presidenti dell’Europarlamento Mario Mauro, Luigi Cocilovo, Luisa Morgantini, e un rappresentante delle organizzazioni giovanili, coordinati dalla Direttrice dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo Clara Albani, valuterà le proposte migliori che saranno trasmesse a una giuria europea che sceglierà i primi 3 progetti classificati.

Per informazioni:
http://www.interculturaldialogue2008.eu

http://www.efa-aef.eu/

http://www.e-adagio.eu/cyp/CYPintro_it.html

Norme per il concorso:
http://www.e-adagio.eu/cyp/CYPrules_it.html

Per partecipare al concorso:
http://www.e-adagio.eu/cyp/CYPform_it.html

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