Cooperazione: fame nel mondo. Dall’Italia 14milioni al fondo Fao


AGI Mondo ONG


Al vertice Fao e poi in occasione del G8 in Giappone, il governo italiano ha confermato la sua intenzione di garantire che questioni come sicurezza alimentare, lotta contro la povertà e sviluppo agricolo sostenibile rimangano al centro dell’agenda politica internazionale.


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Cooperazione: fame nel mondo. Dall'Italia 14milioni al fondo Fao

Roma, 19 lug. – La Cooperazione italiana ha annunciato un contributo aggiuntivo di 14 milioni di euro a favore del Fondo fiduciario della Fao per la sicurezza alimentare e la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti. Questo stanziamento, come indicato dal governo, intende essere una risposta all'attuale crisi alimentare e fa seguito al Vertice sulla sicurezza alimentare di giugno. "Ringrazio vivamente il governo italiano per questo nuovo finanziamento", ha dichiarato il direttore generale della Fao, Jacques Diouf, "che non solo evidenzia una comunanza di intenti e priorita' tra Italia e Fao in un momento in cui il drammatico rialzo dei prezzi alimentari mondiali mette a repentaglio le condizioni di vita di milioni di poveri, ma e' indice di un rinnovato impegno italiano e di una innovativa strategia".
  Al vertice Fao e poi in occasione del G8 in Giappone, il governo italiano ha confermato la sua intenzione di garantire che questioni come sicurezza alimentare, lotta contro la poverta' e sviluppo agricolo sostenibile rimangano al centro dell'agenda politica internazionale. La sicurezza alimentare, con particolare riferimento all'Africa, sara' una delle priorita' della prossima presidenza italiana del G8 nel 2009.
  Con i contributi italiani al Fondo Fiduciario per la sicurezza alimentare Fao sono stati finora realizzati 29 progetti di sviluppo rurale, di cui circa la meta' in Africa e gli altri in Medio Oriente, Asia centrale, Europa orientale e regione caraibica e del Pacifico. Elemento comune degli interventi e' l'identificazione dell'agricoltura e dello sviluppo rurale come i fattori chiave per ridurre la poverta' e garantire la sicurezza alimentare, insieme ad attivita' di formazione per le associazioni locali di produttori su come trovare sbocchi commerciali ai prodotti, con particolare attenzione al rafforzamento dei mercati locali e alla conservazione delle biodiversita'. Parte dei nuovi stanziamenti sara' destinata a estendere e ampliare alcuni progetti gia' in corso, come ad esempio il programma in Africa occidentale che adesso copre sette tra i Paesi piu' poveri al mondo. (AGI)

Fonte: Agi Mondo ONG

19 luglio 2008 

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