Centrafrica, l’Onu chiede altri 3 mila soldati


Lettera43


Oltre due milioni e mezzo di persone hanno bisogno d’aiuto. Un milione di sfollati. Chiesto un rafforzamento del contingente europeo da dispiegare il più presto possibile sul territorio.


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Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di approvare un rafforzamento del contingente europeo nella Repubblica Centrafricana con l’invio di almeno altre 3 mila unità, da dispiegare il più presto possibile sul territorio.

1 MILIONE DI SFOLLATI INTERNI. «L’emergenza in Centrafrica rappresenta un test per l’intera comunità internazionale, è una calamità che pone forti domande sulla coscienza del genere umano», ha detto Ban durante una riunione dei Quindici.
Il segretario generale ha spiegato che 2,5 milioni di persone, più della metà della popolazione centrafricana, hanno bisogno di aiuti urgenti, mentre un milione sono gli sfollati interni. «Troppi civili innocenti sono stati uccisi deliberatamente, soltanto per la loro fede religiosa», ha affermato Ban, sottolineando che la crisi ha implicazioni nella regione, e la comunità internazionale deve agire in modo deciso per impedire nuove violenze.

CONTENERE LA VIOLENZA. Ban ha proposto ai Quindici un piano di intervento in sei punti: oltre all’invio di altre 3 mila unità sul territorio, ha previsto un coordinamento di tutte le forze internazionali nella Repubblica Centrafricana, affinché il loro intervento si concentri sulle priorità più urgenti, come contenere la violenza, proteggere i civili e creare un ambiente sicuro per la fornitura di assistenza umanitaria.

CHIESTI 38 MILIONI DI DOLLARI. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha poi chiesto un sostegno logistico e finanziario di 38 milioni di dollari per le truppe africane, un supporto rapido e concreto al governo del Paese, l’accelerazione del processo politico e di riconciliazione, e infine ha lanciato un appello urgente allo stanziamento di fondi per gli aiuti umanitari.

Fonte: www.lettera43.it
20 Febbraio 2014

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