Capodanno di terrore e sangue a Istanbul


la Repubblica


Vestito da Babbo Natale attacca a colpi di kalashnikov night club: 39 morti, 16 sono stranieri. Killer in fuga


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Capodanno di sangue e di terrore in Turchia. Un aggressore (ma secondo alcune fonti sarebbe entrato in azione un commando), armato di kalashnikov e vestito da Babbo Natale, ha aperto il fuoco contro oltre 600 persone in un night club di Istanbul, nella zona europea. Il bilancio provvisorio è di 39 persone uccise, di cui 16 di nazionalità straniera (come ha confermato il ministero dell’Interno), e oltre 70 i feriti. L’aggressore sarebbe entrato nel ‘Reina’ e avrebbe aperto il fuoco a caso sulla folla. Il locale si trova nel quartiere di Besiktas, nella zona “europea” della città, ed è frequentato dalla parte benestante della popolazione. ll bilancio è stato reso noto dal governatore della provincia di Istanbul, Vasip Sahin, che ha parlato ‘certamente’ di un attacco terroristico.

L’ombra dell’Isis. Gli esperti, riporta Al Jazeera, sostengono che ci sarebbe la mano dell’Isis dietro l’attentato, anche se al momento non ci sono state rivendicazioni. Un corrispondente dell’emittente araba ha riferito che i servizi di sicurezza sono orientati sulla pista del coinvolgimento dello Stati islamico in base alla tempistica e al bersaglio scelti per l’attacco.

Sahin ha aggiunto che l’assalto sarebbe stato compiuto da un singolo attentatore, mentre i media locali parlano di due assalitori armati di kalashnikov. Molte delle centinaia di clienti del night club ‘Reina’, secondo i testimoni, si sarebbero gettate nelle acque dello stretto del Bosforo per tentare di s

In un primo momento sembrava che l’attentatore si fosse barricato all’interno del night club. La polizia, che ha circondato il locale, si stava preparando ad un blitz. Ma poi è stato accertato che il killer è riuscito a fuggire, probabilmente mischiandosi – dopo essersi tolto l’abito di Babbo Natale – tra i clienti del locale che cercavano scampo ai colpi di kalashnikov. Al momento dell’attacco terrorista, nella discoteca c’erano oltre 600 persone.

Nei panni di Babbo Natale. In un tweet diffuso da alcuni blogger turchi, si vedrebbe un attentatore in azione vestito da Babbo Natale. Il condizionale è d’obbligo perché non ci sono riscontri ufficiali.

Verifiche della Farnesina. L’Unità di crisi del Ministero degli Esteri italiano è attiva e in contatto con il Consolato generale italiano ad Istanbul “per le verifiche di rito”, incrementate dopo la conferma che tra le vittime ci sono persone di nazionalità straniera. Per ora nessuna notizia di italiani coinvolti. Uno dei due attentatori si toglie il vestito da Babbo Natale

Temporaneo blackout dei media. Il governo turco ha ordinato una temporanea sospensione dei media locali, parlando di motivi di sicurezza e ordine pubblico. Lo riporta la Bbc, ricordando che non è la prima volta che un tale provvedimento viene preso in casi del genere.

Alta tensione. L’attacco arriva a pochi giorni dall’accordo per il cessate il fuoco in Siria, di cui sono garanti Turchia e Russia.

I precedenti. Non è la prima volta che proprio questo quartiere di Istanbul che, come detto, si trova nella zona europea, viene colpito da attentati. Lo scorso 10 dicembre l’attacco allo stadio del Besiktas. Allora i morti furono 38 e i feriti 166.Turchia, attentati a Istanbul: kamikaze e autobomba in centro

Facebook attiva safetycheck. È stato attivato da Facebook il safetycheck per verificare le condizioni delle persone che si trovavano nel locale.

La condanna internazionale. Dura la condanna della Casa Bianca per quello che è stato definito ‘orribile attacco terroristico’. Il portavoce Erick Shulz ha riferito che il presidente uscente, Barack Obama, è stato informato dell’attacco e ha chiesto di essere costantemente aggiornato sulla situazione. “Gli Stati Uniti condannano con forza l’attacco terroristico in un night club di Istanbul” e si dicono “solidali con il loro l’alleato Nato, la Turchia, nella lotta contro la costante minaccia del terrorismo”,  afferma il dipartimento di Stato americano in un comunicato.

L’alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la sicurezza Federica Mogherini esprime vicinanza alle famiglie delle vittime dell’attentato in Turchia e sottolinea come si debba lavorare per “prevenire tali tragedie”. “Il 2017 è iniziato con un attacco a Istanbul. I nostri pensieri vanno alle vittime e ai loro cari. Continuiamo a lavorare per prevenire tali tragedie”, scrive la Mogherini sul suo account Twitter.
Anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, condanna il ‘tragico attacco’. “Inizio di 2015 tragico a Istanbul. I miei pensieri sono per le vittime dell’attacco portato contro persone che celebravano il nuovo anno e per il popolo della Turchia”, scrive sul suo profilo Twitter.

Fonte: www.repubblica.it

1 gennaio 2017

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