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Algeria indipendente, più protesta che festa

Gran parte della popolazione è estranea ai festeggiamenti per i 50 anni d’indipendenza. Prevalgono la preoccupazione e il malcontento per la difficile situazione economica e il terrorismo islamista. In piazza anche le Guardie comunali.

Kenya: eserciti e granate impazziti

Almeno 20 persone uccise e oltre 60 ferite in due attentati in altrettante chiese nella città di Garissa, a 140 km dal confine con la Somalia. Nessuna organizzazione ha rivendicato l’operato. Ma il dito è puntato contro gli islamisti somali di Al-Shabaab.

Nord Uganda, la strage degli innocenti

Almeno 3 mila le vittime dell’epidemia, 200 i morti. Non si hanno cure. Il sospetto è che la malattia sia connessa all’esposizione di prodotti chimici tossici o a cibo contaminato. Forse frutto di sperimentazioni illegali di vaccini.

Luanda, Cosa loro

Un altro teste del gruppo Finmeccanica avrebbe confermato ai magistrati palermitani la presenza del mafioso Vito Palazzolo in Angola in occasione di un incontro tra una delegazione politico-economica italiana, guidata da Adolfo Urso, e le autorità angolane.

Sudan: l’isolamento dei Nuba

Da quasi un anno le popolazioni Nuba del Kordofan Meridionale sono oggetto di ripetuti bombardamenti aerei da parte dell’esercito di Khartoum che nega l’accesso alle agenzie umanitarie. La testimonianza di p. Renato Kizito Sesana.

Boom di armi in Africa

Negli ultimi 5 anni, è stato acquistato nel continente oltre il 53% in più dei grandi sistemi d’arma rispetto al periodo precedente. Impennata nei paesi della sponda sud del Mediterraneo, in Sudafrica, Nigeria e Uganda. A livello globale, la spesa per armamenti è cresciuta del 24%.

Extrabanca condannata per razzismo

Nata per promuovere l’inclusione finanziaria degli immigrati, la banca è stata condannata in primo grado per molestie razziali sul posto di lavoro. Si tratta della prima condanna di questo genere in Italia.

Anche il Sahel a rischio fame

Lo ribadiscono alcune agenzie dell’Onu e lo rilancia l’onorevole Jean-Léonard Touadi. Le cause: scarsità di piogge, prezzi elevati del cibo e instabilità politica.

Sudan e Sud Sudan, le sfide aperte

I due paesi hanno iniziato il 2012 in una situazione di estrema incertezza. Anche economica. Nel Nord, è sempre più forte il movimento che mira a rovesciare il regime di Khartoum. Il Sud sconta la fragilità del neo-stato e non riesce a fermare gli scontri feroci tra gruppi che non si riconoscono nel governo di Juba. Forti i timori di una nuova guerra.

La guerra del petrolio

Scontro sempre più duro tra Khartoum e Juba sulla gestione dei proventi petroliferi. Dopo la tassa di 32,2 dollari a barile imposta dal Nord, il Sud ha bloccato il flusso dell’oro nero verso Port Sudan e nel frattempo ha chiuso un accordo con il Kenya per costruire un oleodotto fino a Lamu. Si cerca una mediazione. In campo l’Ua.

Vulcano Nigeria

Il terrorismo di Boko Haram continua ad imperversare negli stati nord-orientali della Nigeria. Il 20 gennaio, una serie coordinata di attentati a Kano, la seconda città del paese, ha causato oltre 200 morti.

Gli amici africani di Gheddafi

L’Unione africana e molti stati si sono espressi per un soluzione negoziata della crisi libica e sono cauti nei confronti del Consiglio nazionale di transizione. Tutti comprati dal Colonnello? Non è così. Vediamo perché.