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Dopo mesi di dibattito e polemiche il Congresso ha approvato una legge storica, sfuggita per oltre un secolo ai predecessori Obama.

Il locale distrutto a colpi di bastone: “Facciamo attività politica con il Pd, forse è questo che non è andato giù a chi ci ha distrutto tutto…”.

Secondo i blog attaccati i manifestanti con spari e lacrimogeni nel 31° anniversario della Rivoluzione islamica. Aggrediti i leader riformisti Karoubi e Khatami, costretto a lasciare la manifestazione. Nuove minacce di Ahmadinejad: pronti a distruggere Israele se ci attacca. «Prodotto uranio al 20%». Il regime blocca Internet.

Una bomba ha ucciso un professore universitario a Teheran. Alcune fonti: "Suo assassinio e’ collegato al caso nucleare iraniano".

E’ stata riaperta l’ambasciata americana nello Yemen. Barack Obama si riunisce oggi con i suoi consiglieri per la sicurezza nazionale. Pubblicata una lista nera di 14 paesi fonte di vecchio e nuovo terrorismo.

È caos in Iran. La polizia ha fatto irruzione nell’ufficio dell’ex presidente riformista, Mohammad Khatami e ha arrestato 7 esponenti del fronte riformista.

Il più noto dissidente cinese, Liu Xiaobao, è stato condannato oggi a 11 anni di prigione per ”istigazione a sovvertire i poteri dello Stato”.

La tv di Stato ha detto che i siti per cinque nuovi impianti per l’arricchimento sono già stati decisi e i lavori di costruzione cominceranno entro due mesi. E’ la "risposta" all’Onu. Obama: "Così si mettono fuori dal mondo".

Barack Obama vuole essere il primo presidente statunitense a visitare Hiroshima e Nagasaki. L’occasione, ha però specificato, non sarà la missione in Giappone già in agenda per venerdì e sabato prossimi.

Napolitano in partenza per il Libano lancia un appello a Tel Aviv perchè "vinca la sfida della pace". Ma dice: no alla negazione di Israele.

Nel più sanguinoso episodio di violenza avvenuto a Baghdad dall’agosto scorso, oltre 150 persone sono state uccise sabato e più di cinquecento 600 sono rimaste ferite nel centro della capitale irachena.

Oggi, in concomitanza con la Giornata internazionale dell’Onu per la pace, le esequie di Stato per i sei parà uccisi nell’attentato di Kabul. Il capo dello Stato Napolitano ieri ha accolto le salme riportate indietro dall’Afghanistan.