ANTONELLA NAPOLI


Precipita la crisi in Repubblica Centrafricana

Nel silenzio e nell’indifferenza del mondo si sta spegnendo la speranza che la Repubblica centrafricana possa uscire dalla spirale di violenze del conflitto tra Seleka e anti Balaka. L’appello di MSF

15 milioni di yemeniti senza assistenza sanitaria

L’allarme lanciato dall’OSM. Ma è pressoché nulla l’attenzione dei media alla guerra feroce in corso da quasi due anni, peggiorata con l’intervento della coalizione internazionale a guida saudita

Centrafrica: i crimini impuniti e il silenzio

Da oltre due anni la Corte penale internazionale ha avviato un’inchiesta sui crimini contro l’umanità perpetrati nella Repubblica centrafricana. Oggi, pubblicando un dettagliato report, Amnesty International rivela al mondo in tutta la sua crudezza la tragedia umanitaria che si sta consumando nel Paese. Le testimonianze e le prove raccolte hanno […]

Tante associazioni al sit-in per la Siria

Il 2 settembre a Roma: una prima tappa per ribadire richieste di pace. Ad un anno dalla morte del piccolo Aylan Kurdi, annegato mentre la sua famiglia fuggita dalla Siria stava disperatamente tentando di raggiungere l’Europa.

Il 2 settembre a Roma per la Siria

Sit-in alle ore 11 piazza Santi Apostoli. La Tavola della Pace e il comitato promotore della Marcia PerugiAssisi del 9 ottobre aderiscono e sostengono l’appello alla tregua e al rispetto dei corridoi umanitari in Siria.

Siria. Le bombe sugli ospedali, macabro spot per Daesh

L’occidente a fronte di questi nuovi orrori non può restare indifferente. È doveroso indignarsi allo stesso modo per le vittime siriane come per i morti di Parigi, Bruxelles e Nizza.

Il 3 ottobre sarà Giornata in memoria delle vittime dell’immigrazione

Importante l’istituzione di una Giornata della memoria per le vittime dell’immigrazione, ma non basta. Ora normativa che renda possibile per tutti coloro che fuggono da morte e disperazione, il diritto all’accoglienza e il sostegno per poter ricominciare.

Fosse comuni in Burundi

La denuncia di Amnesty e i timori di un nuovo genocidio: un centinaio di persone sarebbero state uccise dalle forze di sicurezza nel mese di dicembre e sepolte fuori città.