Una mostra fotografica per non dimenticare la Birmania


La redazione


Birmania, oltre la repressione: una mostra fotografica per tenere accesi i riflettori sul popolo birmano che partirà da Roma e toccherà altre città italiane…


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Una mostra fotografica per non dimenticare la Birmania

Per non dimenticare che dopo le pacifiche proteste di settembre, in Birmania è in atto e continua  la più dura repressione della giunta militare su monaci, oppositori e gente comune.
Un percorso fotografico che cerca di raccontare e parlare di un popolo dolce e gentile, ricco di etnie, spiritualità, colori, paesaggi, storia, bambini e cose di tutti i giorni.

Da un’idea e con le foto di Marco Buemi, esperto del Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la mostra verrà ospitata al Cinema Nuovo Olimpia dal 20 al 25 novembre 2007, in occasione del Festival di Cinema Asiatico “Asiaticafilmmediale” www.asiaticafilmediale.it. Il Festival dedicherà la giornata del 21 novembre 2007 alla Birmania presso la Sala A del cinema, con una serie di proiezioni e interventi sul tema delle violazioni dei diritti umani nel Paese.
27 novembre  – 1 dicembre 2007 a Palazzo Pignatelli, in via Quattro Novembre 152, e nella giornata di apertura saranno presenti per una tavola rotonda, giornalisti, monaci buddisti, esponenti di istituzioni e associazioni.
11 – 18 dicembre  presso lo spazio Makenoise, via Assisi 113 con la serata del 18 dicembre dedicata ad un dibattito sul fotogiornalismo di guerra.
dal 20 al 23 dicembre 2007, in occasione dell’assegnazione del Premio per la Pace ad Aung San Suu Kyi da parte del Comune di Roma, l’esposizione sarà ospitata presso il foyer dell’Auditorium Parco della Musica.
 Il prossimo anno la mostra sarà presente dal 9 al 24 febbraio presso il Sacro Convento di San Francesco di Assisi.

L’iniziativa ha già raccolto il sostegno del Comune di Roma, di Amnesty International, dell’Unione Forense per la Tutela dei Diritti dell’Uomo, della Federazione Internazionale per i Diritti Umani con sede a Parigi, del Consiglio Italiano per i Rifugiati, di Articolo21, del Sacro Convento di San Francesco di Assisi, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del Consigliere del Ministro degli Esteri per i Paesi dell’Asia e del Pacifico Ugo Papi,  dell’On. Tana de Zulueta, Vice-Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, di Cecilia Brighi del Dipartimento Internazionale della CISL,  ed è stata realizzata grazie alla collaborazione di esperti, giornalisti e attivisti dei diritti umani.
Una mostra che vuole essere anche un gesto di gratitudine verso il popolo birmano che nonostante subisca una terribile dittatura da oltre 45 anni, è animato da un grande coraggio ed è pronto a battersi per la democrazia. Una mostra per raccogliere l’invito di una grande donna, Aung San Suu Kyi: “Usate la vostra libertà per promuovere la nostra”.

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