Un’assemblea nazionale per la difesa della democrazia e della Costituzione


Giuseppe Giuletti - articolo21.org


Articolo21 promuove e organizza ad Acquasparta il 22, 23 e 24 gennaio un’assemblea nazionale di tre giorni per difendere diritti e Costituzione.


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Un'assemblea nazionale per la difesa della democrazia e della Costituzione

Il giornale del partito dell'amore ha deciso oggi di manganellare il presidente della Camera Gianfranco Fini, e lo ha fatto in modo durissimo, nequivocabile, parogonandolo "all'orribile Di Pietro". C'è poco da scherzare, nel loro linguaggio si tratta di una accusa terribile, la stessa che veniva rivolta agli infami, ai traditori, a quelli che sputano nel piatto del padrone, che sarebbe poi re Silvio, il vero proprietario del Giornale.

Le stesse parole oggi riservate a Fini, furono scagliate contro Indro Montanelli quando osò manifestare le sue critiche al medesimo Berlusconi.

L'offensiva odierna segna l'apertura di una vera e propria campagna contro Fini, contro Napolitano, contro la corte costituzionale, contro chiunque voglia e vorrà difendere la prima parte della costituzione e impedire che l'annunciato confronto possa trasformarsi in una svendita della legalità repubblicana.

Naturalmente non mancheranno le prese  di distanza, le rettifiche, gli attestati di affetto all'amico Fini ,ma la ricomposizione sarà impossibile.

Lo stesso spettacolo, del resto, era andato  in scena dopo i messaggi mediatici e politici riservati alla signora Veronica, al direttore dell'Avvenire Dino Boffo, alla corte costituzionale, allo stesso Fini.
Il prossimo obiettivo sarà,al momento opportuno,il presidente Napolitano.

Non ci interessa sapere se qualcuno chiederà a Feltri di dimettersi, comunque sarebbe una operazione di facciata, forse lo ritroveremmo, poco dopo, in una delle trasmissioni del polo raiset.

In  ogni caso al direttore del Giornale va dato atto di aver dato voce agli umori profondi di una parte della destra, quella più vicina al presidente del consiglio, quella che vuole il botto finale, la devastazione della costituzione e una bella lezione agli oppositori e ai poteri di controllo, in quanto tali.

Di fronte a questo assalto le opposizioni dovrebbero trovare il coraggio di riunirisi, di concordare un'azione comune, dentro e fuori il Parlamento, abbandonando estremismi verbali e tentazioni consociative rovinose.

Non è escluso che il messaggio di oggi possa essere anche una richiesta di immediato scioglimento delle camere per puntare alla  realizzazione di una repubblica presideniale fondata sul controllo diretto dei media principali e sul rapporto plebiscitario tra il capo  e la sua gente.

Altro che rispetto dei valori racchiusi nella prima parte della Costituzione!

Anche per queste ragioni abbiamo deciso di promuovere la prima assemblea nazionale di articolo 21, interamente dedicata alla Costituzione e aperta alla partecipazione di quanti, cittadine e cittadini, comitati, associazioni, forze politiche e sindacali, non intendono assistere al tentativo di mettere sotto i piedi la legalità repubblicana e di modificare la natura stessa dell'ordinamento democratico nato dalla lotta di liberazione.

Per raggiungere questo obiettivo, bisognerà andare oltre gli schemi del passato, abbandonare categorie rassicuranti ma non utili nel presente, e mettere insieme  quanti, anche nel centro destra, non intendono più accettare lo schema di una sorta di "democrazia proprietaria e familistica" nella quale conta solo il denaro, la forza, il controllo e la manipolazione della pubblica  opinione.

Questo schema non è pericoloso solo per chi non ama il berlusconismo, ma anche per chi, pur essendo di destra, non vuole rinunciare alla politica, al confronto tra i progetti, alla libera dialettica nelle assemblee elettive e alla necessità che sia assicurata una autonomia reale a chi deve garantire la legalità e il controllo verso qualsiasi forma di corruzione e di degenerazione del potere.

Questi valori e questi principi sono oggi in discussione.

Articolo 21, insieme a tanti altri soggetti collettivi, vuole lavorare per unire e non per dividere, per questo la nostra assemblea  sarà interamente dedicata alla individuazione di percorsi e azioni comuni con l'obiettivo di suscitare un grande movimento unitario capace di andare oltre i vecchi confini e di contribuire a spazzare dai nostri cieli quelle nubi che minacciano di distruggere il raccolto.

In questo caso il raccolto sarebbe rappresentato dalla costituzione e da quei diritti, a cominciare da quelli sociali, che sono una grande ricchezza individuale e collettiva.

Mai come in questo caso sarà il caso di non limitarsi ad assistere, fermandosi a tifare per una delle squadre in campo, anche perchè il risultato finale della partita riguarderà il nostro presente e il futuro dei nostri figli.

Fonte: Articolo21 

4 gennaio 2010 

Ad Acquasparta il 22, 23 e 24 gennaio. Tre giorni per difendere diritti e Costituzione

 di Giorgio Santelli

Difesa della Costituzione e della libertà di informazione. Il punto sullo stato dell’editoria italiana, del mercato dei media, dell’audiovisivo, la ricerca di una nuova stagione dei diritti. Sono questi alcuni degli argomenti che verranno discussi nel Forum di tre giorni lanciato da Articolo con tutte le associazioni che in questi mesi si sono incontrate per aprire una nuova stagione di confronto tra società civile, mondo delle professioni, associazioni di categoria, sindacati, movimenti e politica. Si terrà il 22, 23 e 24 gennaio ad Acquasparta, in Umbria. Riunione organizzativa il 13 gennaio alle 13 alla Sala Poli, in Via Poli a Roma.

Quale sarà il futuro dell’Articolo 21 nella stagione della repubblica presidenziale a reti unificate? Come può essere inserita nel dibattito europeo l’anomalia italiana? Quali vincoli porrà alla libertà di informazione e alla corretta informazione la legge sulle intercettazioni? Come sarà vincolato il diritto di cronaca? E quale può essere il ruolo dei media nel contrastare l’illegalità? Tante domande che rappresentano i temi che saranno oggetto di questa tre giorni di confronto aperta. Vi sarà spazio per definire iniziative comuni di avvicinamento alla prossima marcia per la pace Perugia Assisi e per ipotizzare ulteriori iniziative a difesa della Carta Costituzionale. I partecipanti al Forum nell’ultima parte del 2009 sono stati fra gli organizzatori della manifestazione per la difesa della libertà di stampa del 3 ottobre scorso e della manifestazione di Roma del 5 dicembre.

Ad Acquasparta ci fermeremo tre giorni, dal venerdì alla domenica. Nel corso della giornata di sabato vi potrà essere la possibilità di alcuni incontri seminariali che verranno decisi nel corso della giornata.

Articolo 21 sta gestendo la logistica. Per i giovani vi è a disposizione l’ostello San Francesco, all’interno della struttura che ospiterà la tre giorni. Una tariffa agevolata per i giovani che con 35 euro al giorno avranno pensione completa in camera multipla. Altre strutture sono previste per l’ospitalità: alberghi ed agriturismi sempre nel territorio di Acquasparta. I seminari si svolgeranno all’interno dell’Ostello San Francesco, la prima plenaria all’interno della sala del Consiglio Comunale di Acquasparta. L’assemblea finale di domenica presso la sala del Centro della Cultura “Matteo di Acquasparta”.

Una prima riunione organizzativa tra tutti i responsabili delle associazioni, dei gruppi, dei movimenti si terrà il prossimo 13 gennaio alle ore 13 presso la Sala Poli di Via Poli a Roma. In quella riunione sarà definito il programma degli interventi della tre giorni.

Molte  le associazioni che organizzano o saranno presenti con una propria delegazione alla tre giorni. Le adesioni si stanno raccogliendo on line e l'elenco verrà reso disponibile a partire dal prossimo 13 gennaio, alla conclussione della riunione organizzativa. L’invito è esteso alle forze politiche che, in questi anni, hanno sostenuto i temi che saranno affrontati nel corso della tre giorni.

Articolo 21 fin da subito apre un Forum on line di avvicinamento alla tre giorni di Acquasparta. Nel forum le associazioni e i singoli potranno cominciare a proporre i temi che verranno affrontati e innescare un inizio di discussione. Articolo 21 apre anche alcune caselle di posta elettronica.

La prima (adesioni@articolo21,com) è dedicata alla logistica e alla prenotazione e adesione della propria presenza ad Acquasparta. La seconda (interventi@articolo21.com) è dedicata alla prenotazione degli interventi nell’assemblea plenaria del venerdì (inizio ore 15.00). La terza (forum.acquasparta@articolo21.com) è dedicata al Forum on line che si apre da lunedì mattina. Una quarta (info.acquasparta@articolo21.com) è dedicata alle informazioni generiche, a disposizione di chi vorrà venire ad Acquasparta.

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